Economia agricola: la terra come risorsa per il futuro

Diventare contadini e mantenere le tradizioni del proprio territorio: una scelta di vita sempre più apprezzata nel NE

La terra come risorsa per il futuro e un ritorno a un’economia agricola sempre più condivisa da persone di ogni età. Non si tratta di coltivare per passare il tempo o stare all’aria aperta, bensì di scelte di vita che al centro hanno l’attenzione alla natura e a cibi autentici e tradizionali, proprio come quelli che mangiavamo tanto tempo fa ma curati con le attenzioni “moderne”. Abbiamo curiosato nel nostro territorio e abbiamo raccolto alcune testimonianze che potrete leggere su Tiburno in edicola dal 14 luglio. Ad esempio: David Diamanti, ex giornalista/comunicatore/politico di Tivoli, che ha messo su la sua Fonte del Ceraso a Castel Madama, e pure un sito per permettere a tutti di avere a casa i prodotti del territorio, freschi di raccolta; Luca Calicchia che lavorava nell’informatica e da un anno ha deciso di mantenere la famiglia con il lavoro della terra a Capena; Alessio Sarti (nella foto) che divide la sua lunga giornata in parte con il lavoro agricolo e in parte nella creazione di uno speciale software per rifornire gli aerei in volo, a Mentana; Carlo Centani che coltiva ulivi centenari tra i resti di un antico serbatoio per l’acqua che riforniva Villa Adriana; Laura Ricci che a San Polo dei Cavalieri produce olio extravergine di oliva e confeziona marmellate, conserve, ciambelline al vino, crackers al rosmarino e dolcetti dai gusti più vari, proprio come faceva la nonna…

 

 

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