INPS, sarà l’istituto a contattare le famiglie per l’assegno unico

Il sussidio diventa proattivo e le famiglie potranno beneficiarne più facilmente

Cambiamenti in vista per tutti i nuovi beneficiari dell’assegno unico universale. La misura di sostegno economico, appositamente studiata per sostenere le famiglie, è stata introdotta l’anno scorso ed è erogata dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo anno di ciascun figlio fiscalmente a carico.

Da questo mese di settembre 2023, però, l’apparato burocratico va incontro ai neo genitori, i quali riceveranno una email che li invita a presentare la domanda per richiedere il contributo o a integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico. Lo spiega l’Inps, sottolineando che si tratta di un’iniziativa assunta con l’obiettivo di facilitare l’accesso al sussidio. Non solo, l’istituto ribadisce l’importanza di mettere al centro delle sue attività le esigenze del cittadino, ponendo l’accento sulla tempestività, l’efficienza e l’anticipazione delle necessità dell’utenza.

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Questo servizio è possibile grazie alla nuova piattaforma di Proattività, finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. La piattaforma, spiega ancora l’Inps, “nel rispetto delle normative in vigore in materia di trattamento dei dati personali, guida i cittadini nell’accesso ai diritti e ai benefici disponibili, identificando la nascita come un evento chiave per attivare il diritto all’assegno”.

Tutti i cittadini interessati possono quindi facilmente aderire ai servizi proattivi accedendo all’area MyInps sul sito dell’Istituto. In questo modo l’Inps continua il percorso di semplificazione e snellimento avviato negli ultimi anni, così da migliorare il rapporto con i cittadini.

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