Una striscia di carta bianca, voluta dal primo cittadino Eligio Rubeis, va a cancellare la parola vagina dai manifesti affissi in tutto il territorio comunale, che dovrebbero pubblicizzare il programma delle numerose iniziative organizzate in occosione dei festeggiamenti per l’8 marzo. la parola “galeotta” altro non è che parte del titolo di uno spettacolo teatrale contro la violenza sulle donne: i “Monologhi della vagina”, tratti dal testo di Eve Ensler. Spettacolo che sarà rappresentato sabato 19 dalla compagnia i “Gerundi” al Teatro D. Vittori di Montecelio.
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