Alessia Salvatori: “Dove sono gli uomini capaci di farci sentire donne?”

A guardarla di sfuggita potrebbe sembrare una ragazza come tante che si vedono per strada e nei centri commerciali. Capelli neri curati, abbronzatissima, brillantino sui denti, trucco e bel fisico. Insomma il ritratto della ragazza d’oggi, un pò banale e tutta apparenza. Se ci mettiamo pure che è cassiera alla Conad di Guidonia, allora lo stereotipo è completo.
Invece Alessia Salvatori, 34 anni di Montecelio, ha una personalità più complessa e idee  meno superficiali di quello che dà a vedere.
La scusa per chiacchierare con lei è uno scatto fatto durante la grande serata di festa al Dubai Cafè venerdì 22 giugno, quando il locale di via Tiburtina ha celebrato il primo anno di vita invitando, tra gli altri, l’attore Gabriel Garko.
Alessia, accompagnata da un amico, è riuscita a farsi fotografare per ben due volte con quello che viene considerato l’uomo più bello d’Italia.

Alessia Salvatori Garko

 

Alessia lei è una di quelle fans accanite che segue sempre i suoi idoli. Era al Dubai per Garko?
“Non la metterei proprio così. Ho finito di lavorare alle 21,  sono arrivata al Dubai passate le 22 e Garko se ne stava quasi andando. Ma quando l’ho visto mi sono illuminata, nel caos totale sono riuscita ad avvicinarlo ed a farmi fotografare con lui, e devo dire che è stato elegante e disponibile, un vero cavaliere”.

 

Cos’ha provato?
“E’ stato emozionante, è un bellissimo uomo, occhi che ipnotizzano e una bocca carnosa su un sorriso abbagliante, proprio come piace a me. Ma Garko non è solo questo, è anche un grande attore, fa bene il suo lavoro, recita divinamente”.

 

Segue molto le fiction? Qual è il suo programma preferito?
“Ho poco tempo per guardare la televisione, lavoro tutto il giorno. Ho visto diverse fiction di Garko, per il resto non ho un programma preferito. Per quanto riguarda i film, essendo una persona molto passionale, adoro quelli d’amore. Su tutti il film con Richard Gere e Julia Roberts: “Pretty Woman””.

 

L’universo maschile è cambiato molto: gli italiani sono in crisi anche nel rapporto con le donne?
“Sicuramente, forse è anche un po’ colpa nostra che siamo troppo Forse è per questo che sono sola, al momento. Sono una ragazza che apprezza i gesti semplici, come un mazzo di fiori. Cose che faceva la generazione di mio padre e di mio nonno, ora s’è perso tutto questo. Un tempo un uomo sapeva come prendere una ragazza, come trattarla per farla sentire donna,  oggi non è più così”.

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Qual è il suo uomo ideale?
“Per prima cosa l’occhio vuole la sua parte, deve piacermi. Poi deve colpirmi lo sguardo, il sorriso e come muove le mani. E poi dev’essere dolce, sincero, coerente, maturo ed equilibrato. L’ho sempre immaginato così il principe azzurro da quando ero ragazzina. Ed è così ancora oggi”.

 

Quante volte è stata innamorata?
“Per ora una volta. Una storia molto importante durata dieci anni. Una storia finita male. Poi di recente sono stata 4 mesi con una persona, poteva essere qualcosa di forte, ma non è durata”.

 

Vorrebbe sposarsi? Come immagina le sue nozze?
“Il matrimonio è il mio sogno di vita. Voglio anche essere madre, la famiglia è un valore fondamentale. Se la penso così lo devo a papà Idilio e mamma Marisa,  che si sono amati e con grande forza ed affetto mi hanno cresciuto sulla base di principi solidi. Le mie nozze vorrei fossero all’aria aperta, in mezzo alla natura e visto che amo andare a cavallo, arriverei così alla cerimonia, in sella”.
Alessia Salvatori primopiano

 

Guardando le foto del matrimonio dei suoi genitori, cosa la colpisce?
“La bellezza degli sguardi, la felicità dei sorrisi. Vorrei fosse così anche per me. Dagli occhi di una persona, anche in una foto, si capisce moltissimo”.

 

Ha detto che non ha molto tempo per guardare la tv: cosa fa durante la settimana?
“Sto in cassa alla Conad, dove lavoro da 9 anni.  Poi  vado in palestra un paio d’ore quando ci riesco, spesso faccio equitazione alla Mezzaluna e nei fine settimana mi piace andare a fare passeggiate a cavallo nei dintorni di Montecelio. Nel week end la sera esco con le amiche, vado spesso a Roma, una città che amo”.

 

Si parla tanto d’amore, ma l’amore che cosa è per lei?
“È darsi completamente, senza angoli segreti, senza lasciare niente solo per se stessi. Per me è così, io ci credo molto nonostante le delusioni ed anche le sofferenze che spesso derivano dal rapporto con un uomo, sofferenze che anche  io ho vissuto. E poi per fortuna c’è anche un altro amore, quello verso i genitori e i miei fratelli Giulio e Luana, quello che ho per i miei due nipotini (col terzo in arrivo), per mia nonna Giuseppina e per la mia migliore amica Tamara, un’altra sorella per me”.

 

Oggi come oggi i suoi coetanei come “rimorchiano”?
“Non c’è un modo o un posto preciso. Può essere in discoteca o fermi al semaforo, ogni occasione per un ragazzo è buona per provarci. Il modo più fastidioso è sicuramente in discoteca, quando ti si appiccicano e tu sai che vogliono solo una cosa. Non si cerca più la storia seria”.

 

Seduzione o attrazione fatale?
“C’è il colpo di fulmine  quando scatta qualcosa in più, un’emozione particolare regalata con uno sguardo. È quasi inspiegabile. L’attrazione passa attraverso gli occhi poi arrivano le parole, i gesti. È così che mi metto in gioco, sempre dopo che l’uomo ha fatto il primo passo. Questo però non significa che devono corrermi dietro, sarebbe sbagliato. Il rapporto dev’essere paritario, equilibrato”.

 

Ci sono cose alle quali non rinuncerebbe mai?
“Alla mia famiglia, a mia nonna e all’equitazione. Do molta importanza ai rapporti personali, in un mondo che non dà più spazio al sentimento e ai valori”.

Valerio Valeri

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