Fonte Nuova – Foto del rapporto orale ai genitori di lei. Denunciato per stalking

stalkingUn amore che finisce, lui che perseguita lei e alla fine la storia finisce con le denunce. Così lo scorso venerdì 31 maggio i carabinieri di Monterotondo sono intervenuti per sequestrare quattro fucili, anche se regolarmente detenuti, di proprietà del presunto stalker di Fonte Nuova.

Secondo l’ex compagna, che negli anni ha presentato una serie di denunce presso la stazione dei carabinieri di Mentana, il ragazzo perseguitava lei e la sua famiglia. In particolare c’è stato un ultimo episodio che ha fatto scatenare la sua rabbia: una foto fatta arrivare alla sua famiglia, mentre i due consumavano un rapporto orale. Un’immagine stampata e fatta trovare proprio nella cassetta delle lettere, del tutto esplicita dove si vede chiaramente il volto della figlia intenta a consumare questo rapporto orale.

Una vendetta – sempre se l’autore del gesto sia lui – consumata dunque non solo nei confronti della ragazza, ma della sua famiglia, che avrebbe avuto un ruolo secondo il giovane nella fine della storia d’amore, forse per la troppa gelosia dei genitori verso la figlia.
I due trentenni sono stati fidanzati dal 2006 al 2010. Una storia d’amore che sembrava molto importante, ma dopo quattro anni è terminata. Come al solito in questi casi è difficile capire dove stia la verità. Stando alle denunce presentate dalla ragazza, il ragazzo sarebbe diventato da subito un ossesso. Telefonate, visite sotto casa, inseguimenti per strada. Non solo a lei, ma anche alla sua famiglia. «Una famiglia di merda» avrebbe ripetuto più volte.
Ecco allora che a fine 2010 arriva la prima denuncia presso la stazione dei carabinieri di Mentana. A quella ne seguiranno altre quattro, sempre presso la locale stazione di via Moscatelli. In seguito a queste accuse, il sostituto procuratore della repubblica di Tivoli Andrea Calice ha aperto un fascicolo, unito le denunce e iniziato le indagini coordinando i carabinieri diretti dal capitano Domenico Martinelli. Indagini che si sono concluse proprio nei giorni scorsi. In attesa del possibile rinvio a giudizio e del processo, con l’ipotesi di reato di stalking, il pm ha disposto la perquisizione nell’abitazione del ragazzo.
A effettuarla materialmente intorno alle 11 e mezzo del mattino di venerdì 31 maggio, i carabinieri del Nucleo Operativo e del Nucleo Operativo Radiomobile di Monterotondo. Alla fine sono stati posti sotto sequestro quattro fucili che il giovane deteneva regolarmente nella sua abitazione. Si tratta di due fucili marca Beretta e due marca Investarm.
Va detto che il reato di stalking prevede atti preventivi tesi a limitare ulteriori azioni da parte dello stalker. In questo caso dunque il sostituto procuratore avrà pensato che di quei fucili il giovane avrebbe potuto fare un uso improprio. Adesso potrebbe arrivare la revoca del porto d’armi, ma non è affatto scontato.
Tutto il resto verrà spiegato nel probabile processo, se arriverà il rinvio a giudizio. Dove ovviamente il giovane avrà tutta la possibilità di dimostrare la sua eventuale innocenza.

Fabio Orfei

 

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