La Fiat 500 “bon bon” di Arianna

“Sognatrice” è il suo secondo nome e basta guardare la sua Fiat 500 del ‘71 per capire un po’ di lei: il colore rosa confetto, le decorazioni a forma di cuore…Arianna è una ragazza dalla personalità dolce e solare. Appassionata di auto d’epoca, ha partecipato a molti raduni vincendo spesso i primi premi.   “Sapere di passare una giornata in allegria e in compagnia dei miei amici è sempre una gioia!”. Non a caso la incontriamo al raduno d’auto d’epoca organizzato il 6 maggio scorso presso il Centro Commerciale Monterotondo, occasione in cui la sua 500 bon bon  ha fatto ancor di più la protagonista in una grigia giornata di primavera.

 

Come e quando nasce il tuo amore per le auto d’epoca?
“La prima immagine che ho da piccola è quella della 500 di mia madre, bianca con gli interni neri di cui ancora ricordo l’odore…quindi posso dire che la mia simpatia per questo tipo di auto c’era già dall’età di 6 anni”.

 

Perché proprio la 500?
“Credo che dipenda dalle sue forme… ho letto da qualche parte che la sua linea  tondeggiante evochi tenerezza. La 500 è una specie di  pallina con le ruote, quindi la definirei  l’auto “carina” per eccellenza”.  

 

Quando l’hai acquistata?
“Giovanni, il mio fidanzato, me l’ha regalata in occasione del mio ventesimo compleanno…
Insieme l’abbiamo personalizzata: originariamente era bianca con gli interni bordeaux, ora come vedi è   rosa confetto con gli interni bianchi. Ho scelto un tipo di pelle nautica e ho fatto fare le cuciture dello stesso rosa della carrozzeria, come altri particolari dell’abitacolo”.

 

È la tua auto per tutti i giorni ? Come ti trovi a girare con lei?
“Non è la mia utilitaria, per scelta giro sempre in scooter, anche se essendo piccola, sarebbe perfetta in una città caotica come Roma. La uso soprattutto durante i raduni e raramente per qualche gita fuori porta”.

 

Cosa dicono i tuoi amici?
“Fanno a gara per farci un giro, quindi penso proprio che gli piaccia”. 

 

Da quanti anni partecipi ai raduni? Che emozioni provi?
“Sono circa 4 anni che partecipo ai raduni e ogni volta è sempre un’euforia… I clacson durante i giri panoramici sono indimenticabili per gli abitanti dei vari paesini”.

 

Qual è stato il più suggestivo?
“L’anno scorso a Bojano, in Molise… tre giorni di raduno senza un momento di noia! Oltre a visitare dei bellissimi luoghi, c’è stato anche un pranzo al sacco stile anni ‘70, con tanto di musica, in una splendida vallata tutta per noi”.

 

Quale sarà il prossimo?
“Credo sarà quello che stiamo organizzando io ed una mia amica, tra Formello e Bracciano, burocrazia permettendo,vedremo un po’ come andrà a finire”.

 

Che tipo di persone incontri ai raduni?
“Negli ultimi anni ho visto aumentare notevolmente la presenza di ragazzi a queste manifestazioni.
Le persone adulte che partecipano, ho conosciuto anche ottantenni, sono tutte molto giovanili e pronte a divertirsi tutte insieme, non si respira mai un’aria pesante o noiosa, è un giorno di divertimento e allegria per tutti”.

 

Cosa ne pensi della nuova 500?
“Mi piace parecchio. A differenza della versione precedente, la trovo molto più simile all’originale. Approfitterei per proporre agli ingegneri Fiat di studiare un modello che sia nelle forme uguali alla storica, ma con tutte le tecnologie e le sicurezze di cui disponiamo oggi e, perché no, osare con dei colori tutti al femminile… un bel lilla, un rosa, un verde mela”.  

 

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
“Vorrei girare il mondo, in lungo e in largo, senza tralasciare nessun angolo di questa Terra… e magari fare parte di questi chilometri in giro con la mia 500” .

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