Le altre due vincite, invece, sono avvenute in precedenza nel programma condotto da Paolo Bonolis su Canale 5 “Avanti un altro”, dove Concetta Crispino, vigilessa di Tivoli ha vinto 49 mila euro e Valentina Cicconi, studentessa universitaria di Monterotondo, ne ha vinti 74 mila.
Jacopo Lucarelli vive a Moricone con il papà Nello, la mamma Claudia e il fratello più piccolo Samuele. Frequenta la facoltà di Scienze naturali all’università La Sapienza di Roma, dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico Lazzaro Spallanzani di Tivoli.
Racconta di essere sempre stato un appassionato di quiz televisivi e che a spingerlo a partecipare a “L’Eredità” è stata la mamma Claudia che ha inviato la domanda di partecipazione.
Dopo aver superato un provino, circa due settimane fa, è stato convocato per partecipare al programma, che viene registrato negli studi Rai (ex Dear) in via Romagnoli a Roma.
Divenuto il campione della serata, non è riuscito ad indovinare la risposta finale, ma, secondo le regole del gioco, ha mantenuto la possibilità di giocare il giorno seguente, dove, entrato di nuovo in finale, ha indovinato la parola vincente che gli ha permesso di aggiudicarsi 80 mila euro.
Con lui c’era Chiara, la sua fidanzata, una bella ragazza di Castel Madama, con la quale è fidanzato da due anni.
Questa vincita gli verrà pagata in gettoni d’oro a luglio del prossimo anno. Alla domanda su come utilizzerà i soldi vinti ci dice: “ Una parte la investirò per farla fruttare. Il resto, invece, la spenderò come voglio”.
Non si tratta della prima volta che Jacopo esce vincitore da una programma Tv.
La signora Claudia ci racconta di un’altra vincita fatta dal ragazzo quando aveva solo 8 mesi.
Era il 1994, lei e il marito Nello parteciparono al programma su Rai Uno “Caro bebè” condotto da Marisa Laurito. Dopo una serie di giochi, eliminati gli altri concorrenti e rimasti in gara soltanto loro, aprirono, come previsto dal gioco, sei casseforti rispondendo a delle domande, fino all’ultima che conteneva un premio finale di cento milioni delle vecchie lire. La vincita, intestata al piccolo Jacopo, poteva essere riscossa soltanto al compimento del suo diciottesimo anno. Cosa avvenuta puntualmente lo scorso anno, quando Jacopo è divenuto maggiorenne.
Marco Scipioni
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