Fashion blogger sì o no? Il sondaggio

Per quelli più quotati  il web si è trasformato in un vero e proprio trampolino di lancio e, uscendo fuori dai confini virtuali, si ritrovano oggi ad occupare i front row delle sfilate più famose facendo inevitabilmente parlare di sé.  Come non citare al riguardo Chiara Ferragni che con il suo blog “The Blonde Salad” , aperto nel 2009 (il primo vero fashion blog italiano),  contando sulle circa 110.000 visite giornaliere è riuscita ad esportare se stessa all’estero grazie a vari progetti , tra cui la creazione di una linea di accessori, con gli stilisti più importanti. Nel frattempo sono spuntati fuori addirittura corsi e master per diventare fashion blogger  per imparare come mettere su un blog, come scattare foto migliori, e i fattori che hanno portato al successo le blogger già esistenti(anche se su internet se ne trovano a centinaia di guide pratiche  su come diventare un fashion blogger di successo).  
Nel nostro spazio “Punto di vista” abbiamo chiesto proprio a chi della passione per la moda e la bellezza ha fatto (o intende fare) il suo mestiere cosa ne pensa del fenomeno fashion blogging e se può rappresentare una nuova opportunità lavorativa per i giovani di oggi. Vediamo cosa ci hanno risposto. 

 

Lino Sorrentino, vip hair stylist di Colleverde

“Trovo il fenomeno del fashion blogging innovativo e interessante in quanto coglie input dallo street style creando e divulgando attraverso il web il nuovo modo di vestire dei giovani. Tutti noi professionisti nel settore moda e bellezza dovremmo prestargli attenzione, perché ci mette in relazione con il mondo intero e può aprirci a nuove tendenze, avvicinandoci a  quello che realmente piace alle nuove generazioni.

Anche sulle potenzialità del fenomeno rispetto a reali opportunità lavorative risponde in modo positivo ricordando come “alcune fashion blogger attualmente hanno contratti con aziende per promuovere diversi brand”.

D’altra parte solo l’idea che i “grandi” dell’industria tessile possano monitorare le scelte dei fashion blogger, secondo Sorrentino vanificherebbe il principio di spontaneità proprio dello street style, perciò lancia un appello a tutti i fashion blogger: “Non fatevi strumentalizzare, ne abbiamo piene le scatole di pagine pubblicitarie sui vari giornali di moda, siate liberi”.

Ra. Pi.

 

 

 Gianuca Cococcia, fashion blogger di Case Rosse

blog GIANLUCA-COCOCCIA“Sono assolutamene contrario ai blog stereotipati in cui il/la blogger si limita a mostrare i propri outfit  provocando soltanto l’omogeneizzazione dello stile. D’altra parte non posso non riconoscere i meriti di Chiara Ferragni, prima in Italia in questo settore, e consiglio alle colleghe fashion bloggers di  mettersi l’anima in pace perchè è impossobile raggiungere i suoi livelli”.

Anche Gianluca Cococcia, 19 anni di Case Rosse, è un fashion blogger e segue il suo blog (“all about chamir”) con grande dedizione lanciando ogni tanto un occhio a quello di Cecilia Santini “Modeskine” e “Ma ti sei vista?” (contenente recensioni dei red carpet). L’ultimo anno al liceo classico di Tivoli lo separa dall’Accademia di moda che frequenterà per realizzare il sogno di diventare stilista. Sempre attivo su  ogni social network per non perdere le ultime novità del fashion system, col suo stile che definisce  classico ma ricercato nei minimi dettagli,  Gianluca partecipa a numerosi fashion events come la fashion week milanese.

Dal. Mi.

 

 Silvia Antonetti, Miss Motorissima 2012

“Soprattutto per motivi di tempo, non seguo alcun fashion blog e comunque li vedo finalizzati soltanto alla promozione e alla pubblicizzazione dei blogger e non anche utili per apprendere nozioni di moda”.

Non lascia spazio a dubbi la risposta di Silvia Antonetti sul fenomeno del fashion blogging. La ricorderete senz’altro nelle vesti di madrina dell’iniziativa Piccole Star, nonché come Dea Antica Tibur e Miss Motorissima 2012. Ventiquattrenne di Campolimpido, diplomata ragioniera, al momento lavora come segretaria in un ufficio  e continua a coltivare la sua passione come modella che l’ha vista impegnata il 18 gennaio nella presentazione delle nuove collezioni sposa e cerimonia della stilista Magda Coletta presso il suo atelier di Guidonia . Per Silvia, bellezza acqua e sapone con il sogno di costruirsi una famiglia e diventare una brava mamma, la passerella finora ha rappresentato un modo affascinante per conoscere nuove persone e vincere la propria timidezza.      

Nella vita di tutti i giorni, in quanto a stile, si lascia guidare dall’umore, dalle occasioni d’uso ma soprattutto fa tesoro di ciò che ha appreso lavorando in una boutique di Tivoli in cui ha sviluppato uno spiccato senso del gusto che prescinde dai trend del momento e le permette di creare look casual, ma allo stesso tempo raffinati ed eleganti, che rispecchiano la sua personalità.

Dal. Mi

 

 

CarpentinoSi tratta sicuramente di un fenomeno figlio delle nuove tecnologie e, in quanto tale, non può che evolversi con il progredire di queste e non credo sia da escludere la possibilità per   fashion blogger più originali e più seguiti di trovare in questo modo   la strada della propria realizzazione professionale”.

Così esordisce  Daniela Carpentino, stilista e titolare dell’atelier Style di Guidonia che aggiunge:  “Oggi viviamo praticamente sul web, tutti possiedono uno smartphone o un Ipad e questo rende ancora più facile la consultazione di questi giovani “lanciatori di tendenze”.
Ma per la Carpentino c’è il rovescio della medaglia: “Questo accesso facilitato consente a tutti di credersi fashion bloggers. Purtroppo sono veramente pochi quelli che ne capiscono davvero di moda, forse un 30%. La restante percentuale comprende coloro che vogliono apparire e curare le pubbliche relazioni, dettando semplicemente il loro stile.”    

(Ra.Pi)

 

STEFANIA-NACCI“Credo che i blog di moda siano utili per consultarsi con altre persone, dare un’occhiata ad altri stili diversi dal proprio. Personalmente ne seguo solo uno di make up. In futuro mi piacerebbe poter creare un blog tutto mio, anche se già sulla mia pagina facebook consiglio vari outfit, accostamenti di abiti e accessori che trovo più appropriati e originali”.

Stefania Nacci, 24enne di Monterotondo, lavora come segretaria, è personal shopper e consulente d’immagine e sogna di diventare stilista e riuscire a creare una linea tutta sua. “Amo dare consigli di look e prendermi cura delle persone che ho vicino, suggerire loro qualche chicca” dichiara Stefania, che ha presentato recentemente la sua collezione autunno/inverno, una serie di modelli unici disegnati e cuciti da lei. Come definirebbe il suo stile? “Soft-rock, femminile, eccentrico, dalle sfumature dark, impreziosito di accessori vistosi e gioielli per dare il giusto tocco di luce” spiega Stefania, che s’ispira spesso allo stile rock, ma molto glamour della cantante Pink.     

(Ma.Ro.)

 

GIACOMO-MAGGIPenso che i fashion blog siano degli ottimi strumenti per mostrare un po’ della propria creatività in fatto di look, e la cosa più importante è che possono accedervi tutti, essendo internet quasi una trasposizione del mondo reale, dove spesso ci si ritrova, tramite i vari social network, anche più frequentemente che nella realtà”.

Giacomo Maggi, 19enne di Monterotondo, vive la moda con spiccato senso creativo.   Parrucchiere, lavora nell’hair salon di famiglia “Marius” in via Gramsci a Monterotondo, insieme al papà Marco Maggi,   perfezionando l’arte dell’hair styling tramite vari corsi di aggiornamento a Milano e a Londra.  Non a caso la sua ambizione è   di   realizzarsi professionalmente anche all’estero.   “Il mio sogno nel cassetto è di aprire dei saloni di bellezza in altri paesi , in cui le persone possano ammirare abiti vintage, che fra tutti è lo stile che preferisco, e nello stesso tempo lasciarsi curare il look dei capelli anche in base alla propria personalità e  al proprio abbigliamento” .      

(Ma.Ro.)

 

 

Credo che il fashion blog esprima solo un modo di apparire e non credo sia giusto che   i blogger ricevano importanza solo per mostrare tramite delle foto le creazioni degli stilisti, non le proprie”.

La risposta di Federica Fabri, 20 enne di Guidonia, è netta e molto precisa proprio come la dedizione che sta mettendo nel perseguire il sogno di diventare una brava stilista.      Diplomata, con indirizzo moda, all’ IPIA di Tivoli, frequenta il primo anno di accademia presso l’Istituto Italiano della Moda a Roma, si sta specializzando  nell’arte del ricamo  e nel tempo libero lavora in un atelier della zona .  “Ho sempre disegnato abiti sin da bambina” racconta Federica, che   per i suoi modelli s’ispira a guru della moda come Chanel, Giorgio Armani, Alexander McQueen e molti altri.   Definisce il suo stile “elegante, raffinato e preciso” e nel futuro non esclude di utilizzare il web per promuovere le sue idee creative:   “Se dovessi riuscire a realizzare il mio sogno, avere una linea tutta mia, sarà un piacere pubblicizzarla tramite un sito o un blog dove gli altri possano conoscere il mio curriculum e tutti gli studi, la gavetta e il lavoro necessario, basi fondamentali per acquisire la giusta esperienza e poter far emergere la propria creatività”.     

(Ma.Ro.)

 

Valentina-Bellotto“I fashion blog sono dei portali utili per scambiare pareri e condividere foto. Il blog è un mezzo di comunicazione completo, perché su internet si dà spazio alla voce di ogni persona e ci si può consultare con facilità e in tempo reale”.

Così esordisce Valentina Bellotto, fotografa e titolare dello studio fotografico Emagine Foto di Guidonia che aggiunge: “La fotografia è un mezzo importantissimo per far conoscere la moda, è interessante il connubio tra questi due mondi artistici, che ben si esprime anche attraverso internet”. Valentina, fotografa, 37enne, vive a Palombara Sabina,  comunica al meglio tutta la sua creatività nell’arte della fotografia attraverso le foto di paesaggi e di matrimoni. La sua sensibilità per la bellezza e uno spiccato gusto estetico si esprimono anche nel suo modo di vivere la moda: “Cerco sempre di aggiungere un tocco personale alle tendenze del momento…definirei il mio stile moderno e romantico”.    

(Ma.Ro.)

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