VIDEO: Una notte con le ronde di Ponte di Nona: vigilanza notturna “anti-Rom”

A parlare è Franco Pirina, presidente dell’associazione Caop, Coordinamento azioni operative Ponte di Nona. Sorveglianza privata nata principalmente a causa della vicinanza al campo Rom di via di Salone: “Se notiamo macchine targate straniere o furgoni condotti da ‘zingari’ teniamo gli occhi aperti e, se è il caso, ci mettiamo in contatto con le autorità”. Non possono infatti intervenire personalmente, ma fare esclusivamente delle segnalazioni. Ma tra i residenti c’è già una spaccatura. Se da una parte vengono elogiati per il loro impegno, molti altri li definiscono “xenofobi” e “esaltati”. “Siamo coscienti che le risorse a disposizione della forze dell’ordine sono scarse – continua Pirina -, noi vogliamo dare una mano”. Ma sarà davvero la soluzione giusta? E sulla pagina Facebook del Caop, sono tante le fotografie di soggetti e situazioni “sospette”, seguite da commenti, spesso di matrice razzista.

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servizio di Veronica Altimari

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