Tutto pronto per la tradizionale Fiera di San Giuseppe in programma mercoledì 19 marzo a Tivoli. La novità di quest’anno arriva direttamente dall’ufficio del commissario prefettizio Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi e non è di quelle che hanno suscitato grande simpatia, anzi. Infatti è stato deciso di non chiudere le scuole della città come avveniva tutti gli anni per un appuntamento molto sentito in città dal lontano 1895. Una decisione che ha sollevato polemiche sul web. La mancata chiusura delle scuole è stata infatti letta come l’ennesimo “insulto” alla tradizione tiburtina, già provata dalla cancellazione della storica Sagra del Pizzutello e il disinteresse mostrato dall’Ente per il Carnevale.
Mancheranno quindi i bambini delle scuole ad animare come di consuete le strade del centro storico durante la mattinata della Fiera. Per tutto il giorno gran parte del centro della città ospiterà comunque il mercato con centinaia di operatori divisi per categoria. Dall’artigianato ai prodotti agro alimentari, dall’abbigliamento ai giocattoli. Al parcheggio del Lunganiene Impastato è stato riservato lo spazio per il consueto mercato del mercoledì.
Per l’occasione dalle 5 alle 23 sarà vietato il transito e la sosta nelle seguenti vie: piazza del Comune, piazza del Governo, via Lione, via Munazio Planco, via Parmegiani, via del Gesù, piazza Sabucci, via Santa Sinferusa, via del Collegio, via Sante Viola, piazza Plebiscito, piazza Palatina, via Palatina, via Ponte Gregoriano, piazza Rivarola, belvedere Gramsci e parcheggio Maramotti.
Tivoli – Torna la Fiera di San Giuseppe, polemica per le scuole che rimangono aperte
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