Nuova assemblea di protesta ieri sera in piazza S. Andrea, a Subiaco, contro i continui tagli in fatto di personale e servizi, operati dalla direzione generale della Asl RmG nel locale ospedale Angelucci, unica struttura sanitaria della Valle dell’Aniene.
Al pericolo di chiusura della Rianimazione e della ridotta funzionalità del Pronto Soccorso, si è aggiunta ora la disposizione dell’Azienda sanitaria di mettere 10 posti letto dei 32 del reparto di Medicina a disposizione dell’ospedale di Tivoli.
“Avverrà in pratica – ha sostenuto Giuseppe Mancini, portavoce del M5S di Subiaco – che mentre i dieci posti letto non potranno essere usati per le necessità dello stesso reparto e del Pronto Soccorso, i pazienti provenienti dall’ospedale di Tivoli dovranno invece essere curati proprio dai medici dello stesso reparto di Medicina di Subiaco”.
Per Alessandro Scafetta, del Comitato Cittadino pro – Angelucci, “si tratta di una disposizione inaccettabile che penalizza ancora di più il nostro ospedale e non tiene conto delle necessità degli abitanti del territorio e delle sue particolari caratteristiche montane”.
Un presidio fisso è stato intanto istituito dal Tribunale del Malato in Largo Camporesi, dove è in anche in corso una raccolta di firme contro il progressivo smantellamento dell’Angelucci.
Fabrizio Lollobrigida
