Centro di accoglienza per rifugiati a Settecamini: per ora progetto sospeso

“Procedimento sospeso fino a nuovo ordine”. Questo quanto viene comunicato dall’assessorato ai servizi Sociali del Comune di Roma. Il centro di accoglienza di via Quintiliolo per ora non aprirà dunque. Trasferimenti bloccati. Questo il risultato ottenuto dal territorio a seguito delle numerose proteste cittadine e grazie alla richiesta di sospensiva avanzata dal presidente del IV municipio, Emiliano Sciascia. Forte l’entusiasmo tra i residenti. Alcuni, già dalla mattina di oggi hanno affisso dei cartelli in giro per il quartiere: “Sciasca blocca il centro di accoglienza a Settecamini”. Sono comunque previsti diversi incontri tra Comune di Roma e circoscrizione, con la partecipazione anche di alcuni cittadini, per valutare in dettaglio la situazione del territorio ed agire poi di conseguenza.
“Teniamo però a precisare che il centro è destinato esclusivamente alle donne e i loro bambini – fanno sapere dall’assessorato -, quindi siamo rimasti sorpresi da questa sollevazione popolare”.

“Accogliamo con soddisfazione il fatto che l’assessorato ha deciso di confrontarsi con il territorio e il municipio – ha spiegato lo stesso Sciascia – approvando quindi la sospensiva da me inviata stamattina. E’ però doveroso ricordare come il Comune in precedenza non abbia voluto fare un tavolo di concertazione di carattere politico per discutere di questa struttura”.
Circa sessanta persone a cui ora il Comune dovrà trovare altra collocazione, se il centro di Settecamini sarà a tutti gli effetti “cancellato”.

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