Non si ferma la protesta di Settecamimi. E stavolta, per dire “no” all’apertura di un centro d’accoglienza per richiedenti asilo, in via Quintiliolo, i residenti hanno organizzato un corteo con fiaccolata. Circa duecento persone hanno così marciato per le strade del quartiere per ribadire il diniego a questa iniziativa che, secondo loro, andrebbe ad aggravare lo stato di degrado che vive ormai da tempo il quadrante. Questo malgrado dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Roma sia stato posto un freno alla procedura. “Prima sentiremo il territorio”, dicono dallo staff dell’assessore Rita Cutini, ma i residenti non si fidano. “Ci prendono in giro”, “vogliamo la revoca totale ed ufficiale”, “stop al degrado”, sono solo alcune delle affermazioni che rimbombano dalla manifestazione. Rabbia e frustrazione che non si piega. Neanche quando si riferisce che il centro dovrebbero essere destinato solo a donne con figli: “Non è vero, mentono”, gridano. Giovedì saranno di nuovo al Comune di Roma. Non a piazza del Campidoglio, ma a Santa Maria del Loreto, alle 15.30. Anche in questo caso, cercheranno di entrare in contatto con l’amministrazione capitolina e l’assessore Cutini, “ormai interagire con il municipio è superfluo”, dicono.