Subiaco – Dal Consiglio ok al riconoscimento ufficiale della Lingua italiana dei segni

E’ arrivato anche dal Consiglio comunale di Subiaco il riconoscimento ufficiale della Lingua Italiana dei Segni (Lis), allineandosi così a quanto già stabilito dalla Costituzione Italiana, dal Parlamento Europeo e dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
“Occorre – è stato sostenuto nel relativo atto deliberativo – rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Nel corso del dibattito che si è sviluppato sull’argomento, è stato pure rilevato che l’apprendimento della Lingua dei Segni come prima lingua, facilita il percorso scolastico e l’integrazione sociale oltre ad essere una vera e propria lingua , cioè un insieme strutturato ed organizzato di segni, con una grammatica precisa, una sintassi ed una morfologia propria. A conclusione della seduta, il Consiglio comunale ha preso l’impegno di attivarsi presso il Parlamento Italiano e la Regione Lazio, affinché la Lingua dei Segni venga riconosciuta quale lingua propria della comunità dei sordi, con pari importanza e dignità di tutte le altre lingue europee e mondiali riconosciute ed accreditate.
Analoga decisione, era stata presa alcuni giorni fa anche dal Consiglio comunale di Jenne.

Fabrizio Lollobrigida

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