Subiaco – Approvato il Rendiconto di Gestione 2013

E’ stato approvato dal Consiglio Comunale il Rendiconto di Gestione 2013 con i voti favorevoli della maggioranza. Ha espresso voto contrario la minoranza.
L’analisi del rendiconto ha mostrato una tendenza regressiva alla mole dei residui attivi e passivi che si attestano sui 18 milioni di euro. Va considerato che sulla mole complessiva sono considerati in entrata e in uscita l’importo dell’alienazione del Cardinal Massaia (1,150 milioni) e 1,5 milioni di passività che sono state pagate nei primi mesi del 2014. Al netto di questi importi la mole di residui si attesterebbe intorno ai 15 milioni.
“Una mole ancora elevata – commenta il sindaco Francesco Pelliccia – che denota una necessità di un lavoro ancora impegnativo e complesso per riportare l’ente sui binari del sano equilibrio. Ma considerando che all’inizio del nostro mandato i residui attivi e passivi si attestavano sui 27 milioni è lampante il lavoro di riordino effettuato”.
Il documento ha riscontato il miglioramento di alcuni parametri: riduzione anticipazione di cassa rispetto all’anno precedente di 200mila euro; riduzione delle entrate a destinazione vincolata per le spese correnti di quasi 600.000 rispetto al 2011 e di oltre 300.000 rispetto al 2012; riduzione dell’indebitamento in interessi passivi (debito medio per abitante passa da oltre 900 euro nel 2010 a 662 euro nel 2014).
L’esercizio 2013 si è chiuso con un avanzo di competenza di € 246.169,38
La necessità che si rileva in maniera più evidente è la necessità di recupero dei residui attivi, per i quali si denota una difficoltà oggettiva: “Stiamo lavorando in modo deciso sul recupero, sia attraverso soggetti esterni sia attraverso un lavoro davvero puntuale dell’ufficio tributi – ha detto l’assessore al Bilancio Ermanno Rapone nel corso della seduta -. I risultati in termini di accertamento sono evidenti. Il problema che c’è una difficoltà generale a cui sono sottoposti tutti i comuni: tendenzialmente c’è una percentuale di non pagato che rileva sul monte residui”.
Nel corso della seduta l’amministrazione ha comunicato al consiglio l’avvio di azioni di recupero per alcuni crediti concentrate soprattutto sui servizi a domanda individuale (mensa scolastica, trasporto, asilo nido ecc.) proprio per aumentare la capacità di incasso dei residui attivi.
“La strada del risanamento – ha commentato il sindaco nel corso della seduta – è ancora lunga e complessa. Abbiamo preso un ente sul baratro finanziario: stiamo gradualmente migliorando gli indici con un grande lavoro di riordino e ottimizzazione, bisogna proseguire con determinazione e coraggio amministrativo. L’opera è titanica. Stiamo chiudendo transazioni pagando debiti accumulati negli anni e riqualificando la spesa”.

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