Valanga di aspiranti candidati consiglieri che vogliono un “posto al sole” a Palazzo

Un esercito di candidati per le elezioni tiburtine con Manuela Chioccia e Giuseppe Proietti che hanno presentato rispettivamente sette ed otto liste a loro sostegno. Quattro per il centrodestra di Laura Cartaginese, due per Massimiliano Iannilli e una a testa per Marco Innocenzi (Fratelli d’Italia) e Carlo Caldironi (Movimento 5 Stelle).
La candidata del centrosinistra punta tanto sulla lista del Pd dove per l’occasione sono scesi in campo tutti i big del partito, dal segretario cittadino Alessandro Fontana alla schiera di consiglieri uscenti ed ex con rappresentanti anche dei Verdi. Il partito ambientalista infatti non ha presentato una propria lista, così come non hanno fatto i Giovani Democratici che puntano tutto su Laura Di Giuseppe. Come da tradizione “vincenziana” si scommette molto anche sulle liste civiche collegate al sindaco. Sia nella storica Tivoli Rinasce che in Tivoli Futura sono presenti volti nuovi, molte donne e anche qualche pezzo proveniente dalle esperienze recenti del centrodestra. Torna alla carica il partito socialista con Luciano Felici, mentre l’Idv si affida all’esperienza di Ezio Paluzzi. Curiosità per la lista del quartiere di Bagni “Onda Solfurea”.
La sinistra tiburtina insieme al mondo cattolico ha presentato due liste con Iannilli. In L’altra città a sinistra il giovane si punta tanto sui giovani come Gabriele Simonelli e Elisa Squillace, ma c’è anche l’ex segretario socialista Sergio Spaziani e la mediatrice culturale Liliana Jugaru, tra i protagonisti del gemellaggio con la città romena di Focsani.
Schieramento imponente quello messo in campo da Giuseppe Proietti. Nella lista Insieme c’è il chitarrista nonché titolare dell’omonima farmacia Paolo Pallante, Daniela Ventura ex vicesindaco di Vincenzi, Roberto Cococcia uno degli ultimi artigiani del centro storico, Silvano Solini già candidato sindaco nel 2010 e Carmela Masotti, sorella di Maria Rita che invece è candidata con W Tivoli. In quest’ultima lista compare Gianni Innocenti di Legambiente e Rita Lallo, moglie di Emanuele Lolli di Tivoli Incoming. Il giornalista Alessandro Cerreoni per Tivoli 2.0 che punta anche sul commercialista Paolo Cicolani. Per Tivoli Mia ci sono amministratori uscenti come Riccardo Luciani e Emanuele Di Lauro e esordienti come Gabriella Musizza, Gabriele Terralavoro e Pietro Ricci. Damiano Leonardi a capo della lista Una nuova storia, mentre con Progetto Tivoli figurano tra gli altri Andrea Napoleoni, Maria Rosaria Cecchetti e Delio Petrini.
L’attesa più grande riguarda il Movimento 5 Stelle di Carlo Caldironi. Per il 18 maggio è previsto l’arrivo in città del deputato Alessandro di Battista a dar man forte ad un gruppo che potrà contare sul traino dei grillini a livello nazionale mentre in termini di preferenze locali i candidati dovranno lavorare molto per farsi conoscere bene dai cittadini. In lista l’architetto Luigi Armando Gemmo, ex professore del Majorana a Guidonia.
A presentare la candidatura di Marco Innocenzi è intervenuta direttamente Giorgia Meloni. Con i Fratelli d’Italia confermano la presenza Antonio Pagliaro e Alessia Valeri, in lista anche la “portavoce” dei pendolari abruzzesi Sabrina Nanni.
Alla fine dei giochi Laura Cartaginese ha presentato quattro liste. Alla classica Forza Italia, consolidata dalle candidature di Vincenzo Tropiano, Franco Poggi e Cesare Ricci, tutti amministratori uscenti, si aggiungono anche novità in termini di candidature ma esperti politici sul territorio come Alessandro Petroni e Massimiliano Asquini. Alleanza per Tivoli, attaccata in questa prima fase di campagna elettorale da sinistra come da destra, ha formato una lista di candidati di tutto rispetto. Lo stratega Ezio Fiorenzi ha posizionato tutte le pedine più importanti nella squadra tra consiglieri ed assessori provenienti dall’esperienza con Gallotti, oltre a new entry come Antonio d’Amico (ex Pdl) in coppia con Antonella Berlettano, sorella dell’assessore guidoniano. Nella lista civica Per Cartaginese Sindaco – Nuovo Centrodestra i big Ettore Tirrò ed Enzo Petrini, più noto forse come Garibaldi.