Tivoli – Fabio Sica, inventore di Spiiky. Il nerd che sfida i colossi di internet

Ha preso il meglio dai siti e social network più popolari per creare un servizio originale dedicato alle aziende a chi ama la facilità e la convenienza degli acquisti on line. Fabio Sica, 25enne di Tivoli, laureando in Ingegneria edile all’università La Sapienza di Roma si presenta come il “rottamatore” dei colossi del web: da Facebook a Twitter, da Ebay a Groupon passando per Tripadvisor, tutti concentrati in un progetto che prende il nome di Spiiky e nato quasi per caso dall’intraprendenza e l’intuizione del ragazzo tiburtino.
“Per sintetizzare possiamo dire che abbiamo creato una sorta di Facebook per le aziende – spiega Fabio – contiamo oltre 2300 attività e 30mila utenti iscritti. E sono numeri in continua crescita. L’idea di fondo è quella di creare un servizio gratuito per le aziende per farle affacciare in maniera autonoma ad un social network esclusiva per acquisti, servizi, promozioni e quant’altro. L’idea è piaciuta, il sito è nato da poco ma sta riscuotendo davvero un grande successo, soprattutto nella zona dell’Emilia Romagna dove ho trovato dei partner che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto”.
Tra Fabio e la laurea magistrale ci sono di mezzo tre esami. Poi potrà concentrarsi ancora di più su un progetto che coltiva praticamente da quando ha preso la maturità scientifica allo Spallanzani di Tivoli. “In quegli anni mi ero iscritto ad Ingegneria edile – racconta – ma poi per alcuni problemi ho dovuto abbandonare l’università e trovarmi un lavoretto. Ho iniziato a puntare su internet vendendo su ebay anche per conto di alcuni negozi di Tivoli e dintorni, mi occupavo di abbigliamento, ho iniziato a capire i meccanismi dell’e-commerce e in poco tempo mi ero creato un lavoro che mi poteva permettermi di essere autonomo, di trasferirmi a Roma e di tornare all’università mantenendomi da solo gli studi. Già sei anni fa avevo in mente una strada che adesso sta vedendo la luce, con Spiiky abbiamo realizzato una piattaforma che aiuta i negozi a vendere e i clienti ad acquistare. In pratica siamo partiti dall’esigenza di voler rottamare gli attuali gruppi di acquisto che si sono presentati al mondo delle aziende come salvagenti, ma in realtà si sono rivelati delle zavorre a causa delle ingenti commissioni richieste per il couponing, per esempio. Un servizio che non restituisce visibilità alle aziende in quanto si trovano in vetrina solo per la durata dell’offerta proposta. E d’altro canto gli utenti ricevono un servizio mediocre dovuto al fatto che se un esercente deve proporre un’offerta di per sè bassa e deve regalare dal 25% al 60% in commissioni a questi siti è ovvio che non può fornire un discreto prodotto. Con la nostra idea abbiamo risolto questi problemi accontentando le aziende e i clienti”.
Sono in molti a scommettere su Spiiky il cui prossimo obiettivo sarà quello di far guadagnare qualcosa ai suoi creatori: “In effetti per adesso stiamo attenti almeno a non rimetterci – spiega Fabio – però visti i numeri e il gradimento che ottiene il sito puntiamo a guadagnare con le inserzioni pubblicitarie e magari qualche servizio aggiuntivo a pagamento per le aziende”.

ma.ci.

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