Guidonia – Il travertino rivisto dagli studenti, premiati i vincitori di “Gutta cavat lapidem”

vincitori e giuriaUn porta candele rinnovato nello stile e nella forma, un porta coltelli originale che mette sullo stesso piano estetico lama e pietra, video che delineano i processi produttivi del settore lapideo e molto altro ancora. Tante le idee presentate dai giovani partecipanti alla prima edizione del concorso di design e comunicazione “Gutta cavat lapidem” (trad. “la goccia scava la pietra”) promosso dalla “Rustici del Trusco”.
Ventidue i progetti esaminati dalla giuria tra design e video e sei i vincitori, tutti in ex aequo, che sono stati premiati presso l’aula Magna del liceo linguistico e scientifico Majorana di Guidonia.

 

Vincitori e motivazioni
Il terzo premio da 150 euro se lo sono aggiudicati Damiano Pezzo (IV A) con il progetto di un tavolino con appoggio triangolare “per aver progettato un tavolo in cui le linee e i volumi danno vita ad un insieme dinamicamente equilibrato” e Jonathan Basile (V C) con il progetto di un porta foto “Per aver concepito un oggetto essenziale e di agevole realizzazione riutilizzando materiale di scarto”.
Il secondo premio da 500 euro, sempre in ex aequo, è andato a due registi in erba: Carmela Palumbo (V H) e Leonardo Terzulli (V C). Il corto firmato Carmela Palumbo è stato premiato dalla giuria “Per aver diretto un film seguendo un ritmo crescente nel montaggio finalizzato ad un racconto chiaro e di sicuro impatto estetico”. Quello diretto da Leonardo Terzulli “Per aver realizzato un racconto coinvolgente e accattivante in cui si comunica chiaramente il messaggio relativo al prodotto”.
Il primo premio da 750 euro, sempre in ex aequo, è stato assegnato a Davide Maccarrone (IV C) e Lorenzo Fabri (IV F). Davide Maccarrone ha progettato un porta candele in travertino componibile come un puzzle ed è stato premiato: “Per l’uso originale della forma scelta che presenta un elemento modulare utilizzabile in più contesti”. Lorenzo Fabri ha presentato alla giuria il progetto di un porta coltelli in travertino con lame a vista ed è stato premiato: “Per aver ripensato in maniera originale un oggetto d’uso quotidiano ed averlo declinato in una soluzione estetica originale”.
“Ringrazio il preside, gli studenti, i membri della giuria e i docenti che hanno contribuito alla riuscita di questa prima edizione del Premio – ha detto il direttore tecnico dei “Rustici del Trusco” Maurizio Massini -. Così come ho già detto i progetti presentati sono andati ben al di là delle nostre aspettative. Stilare la graduatoria ed attribuire i premi non è stato semplice proprio per la qualità e la passione dimostrate da tutti i partecipanti. Mi fa piacere che con i premi messi a disposizione dalla mia azienda i ragazzi intendano investire sul proprio futuro scolastico così come hanno detto al momento del ritiro dell’attestato”.

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