Maria Rosaria Cecchetti (Progetto Tivoli): “La nostra città merita tanto. Con Proietti sindaco per il bene della collettività”

Chi è
Maria RosariaMaria Rosaria Cecchetti vive da sempre a Tivoli dove alla sua attività professionale e di studio affianca quella associativa e culturale.

Impegnata attivamente in politica dal 1996, nel 2008 viene eletta consigliere comunale ricoprendo l’incarico di Presidente della Commissione delle Elette. Nel 2010 la conferma con la nuova elezione in Consiglio dove diviene capogruppo e presidente della Commissione Bilancio.
Il suo impegno personale è rivolto in particolare al mondo del sociale e del volontariato.
Dal 1993 presta servizio volontario presso l’Opera Romana Pellegrinaggi su treni e aerei speciali per Lourdes; dal 2008 è socia del Lions Club International, collabora con l’Uic di Tivoli.
Dal 1998 è segretaria dell’associazione Proloco di Tivoli nella quale si è resa promotrice e coideatrice di numerose manifestazioni tese alla promozione, sviluppo e diffusione del patrimonio culturale del nostro territorio e delle relative tradizioni locali.
Particolare attenzione dedica al mondo dei più piccoli convinta che educare i bambini di oggi significa investire sugli uomini di domani. Molte le collaborazioni con le scuole su progetti rivolti alla conoscenza e conservazione dei nostri monumenti con visite guidate e percorsi tematici. In campo associativo ha più volte curato personalmente un servizio volontario di visite guidate dedicato a non vedenti.
E’ candidata con la lista “Progetto Tivoli” per Giuseppe Proietti sindaco di Tivoli.

 

 

L’intervista
Da Capogruppo Pdl uscente come mai la decisione di candidarsi con una lista civica a sostegno di Proietti?
“Tivoli, prima di tutto. La mia città e il suo governo nel solo interesse della Comunità Tiburtina vale molto più di una scelta di appartenenza ad un partito che ad oggi non esiste più perché sciolto e diviso tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra. A livello locale per molti la scelta dell’uno o dell’altro è stata fondamentalmente legata a riferimenti romani che si sono riconosciuti nell’una (FI) o nell’altra (NCD) nuova formazione. Anche se a livello nazionale e per le europee il mio impegno è rivolto verso il centrodestra, per quanto riguarda Tivoli ho fatto una scelta diversa basata sull’amore per la mia città e sulla convinzione che la proposta amministrativa doveva essere la più credibile e la più opportuna in questo delicato momento storico. Ho condiviso pertanto la scelta di proporre al governo della città una coalizione di liste civiche che si muove al di fuori dei partiti ma non contro di essi e che anzi vuole essere per questi uno stimolo a recuperare pienamente la loro funzione istituzionale. Non rinnego nulla del mio percorso personale, della mia formazione né delle mie ideologie notoriamente moderate, anzi. Ritengo però di essermi contemporaneamente riconosciuta tra quelle persone di buona volontà e buon senso che si sono messe insieme per affrontare i problemi concreti e ricercarne le giuste soluzioni in un lavoro di squadra nel solo interesse della comunità tiburtina”.

 

Quali sono secondo Lei le priorità da affrontare per la futura amministrazione?
“Sono le priorità della gente che oggi soffre la mancanza di opportunità di lavoro specialmente per i giovani ma non solo per loro, la mancanza di servizi alla famiglia ed alle fasce più deboli, il degrado in cui versa il nostro centro storico, le nostre periferie, il grande problema dei rifiuti. Si parla spesso di priorità ma in realtà poi la futura amministrazione dovrà essere pronta ad affrontare tutte le urgenze che nel quotidiano si presenteranno e che di volta in volta diventeranno a loro volta priorità. La mia esperienza amministrativa insegna questo”.

 

Come sta portando avanti la campagna elettorale?
“Come ho sempre fatto, con il grande rispetto del voto della gente che non può essere né preteso né estorto ma solo meritato. Il voto è una grande dimostrazione di fiducia che non può in alcun modo essere tradita né delusa e per questo non si può che “promettere” in cambio il massimo dell’impegno nel mettersi a servizio della città nel solo interesse della comunità”.

 

Da consigliere uscente qual è un progetto che rivendica con particolare orgoglio?
“Non si possono rivendicare progetti da consigliere. In quel poco o tanto di bene o di male che è stato fatto dall’ultima amministrazione il lavoro è da considerare di squadra e laddove questo non è avvenuto sono nati i problemi! Posso dire quello che mi ha coinvolto di più ed è stata l’esperienza da Presidente della Commissione Bilancio, materia che sicuramente ho approfondito molto in questa esperienza scoprendone l’imprescindibile legame con la possibilità di fare scelte amministrative”.

 

Quale è l’elemento vincente della coalizione di Proietti e del candidato Sindaco rispetto agli avversari?
“Se la coalizione di Proietti abbia o no un elemento vincente preferirei dirlo il 26 maggio o al massimo il 9 giugno prossimi. Sul candidato Sindaco credo basti approfondire il suo curriculum professionale e la sua grande esperienza amministrativa per poter trarre le giuste conseguenze. La nostra Tivoli merita tanto”.

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