Guidonia – Concorsopoli, la denuncia del Pd: “La Commissione nominata solo dopo le preselezioni”

Dura polemica da parte del Partito democratico per i concorsi pubblici del Comune di Guidonia Montecelio. Dopo i commenti alla notizia del superamento del primo esame da parte di politici e non vicini all’amministrazione Rubeis, arriva anche l’attacco per come è stata istituita la commissione esaminatrice.
Questo il comunicato diffuso dal Pd di Guidonia: “… le Determinazioni Dirigenziali n. 99 del 14 maggio 2014 e n. 10 del 14 maggio 2014 risultano ambedue essere state pubblicate all’Albo Pretorio alle ore 17 e minuti 33 del medesimo 14 maggio 2014”. La presente risposta (Comune di Guidonia, protocollo n. 41838 del 19 maggio 2014) è quella fornita e sottoscritta dal Segretario generale del Comune di Guidonia, la dottoressa Rosa Mariani, a seguito di richiesta formale, da parte del capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Rita Salomone, sulla nomina della Commissione esaminatrice dei concorsi indetti dall’amministrazione per la copertura di un posto di Dirigente dell’Area Tecnica e di un posto di Dirigente dell’Area Amministrativa.
A conferma definitiva dei sospetti di irregolarità delle procedure adottate dall’amministrazione per l’espletamento delle prove del concorso per due dirigenti, già manifestati dal gruppo consiliare del Pd, si sottolinea che, come riferito dallo stesso Segretario generale, le Commissioni esaminatrici sono state nominate, ovvero pubblicate all’Albo Pretorio, nelle ore successive lo svolgimento delle preselezioni che, lo ricordiamo, hanno avuto luogo la mattina di mercoledì 14 maggio 2014. Per essere ancora più chiari, le selezioni si sono svolte, nella pratica, come anche denunciato da alcuni candidati il giorno stesso delle prove, in assenza della Commissione esaminatrice, in considerazione del fatto che la stessa poteva ritenersi ufficialmente nominata, e pertanto ufficialmente operante e competente, soltanto a seguito della pubblicazione delle suddette Determinazioni all’Albo Pretorio che, però, è avvenuta soltanto nel pomeriggio dello stesso giorno. Un abbaglio colossale se si considera che il punto 10 dell’art. 20 del Regolamento comunale recita che “la preselezione può avvenire…avvalendosi…di società specializzate che affiancano la Commissione giudicatrice in questa fase dei lavori”. Un errore, quello commesso dall’amministrazione comunale che ha indetto i concorsi, sui quali già gravano non pochi sospetti anche di clientelismo, che deve generare automaticamente e in maniera definitivamente incontrovertibile, l’annullamento delle prove svolte finora per i candidati che hanno superato le preselezioni. In ultimo, a riprova dell’annebbiamento di questa amministrazione, si rileva che la Determinazione dirigenziale che nomina la Commissione esaminatrice per il concorso di dirigente dell’Area amministrativa è la numero 100 del 14 maggio 2014 e non, come scritto dal Segretario generale, la numero 10. Ma, si sa, la tensione e l’inquietudine a volte possono giocare qualche scherzo o perlomeno generare qualche refuso”.

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