La Rubrica del Dott. Gatto: La cura della Prostata

 

prevenzione

 

A cura del Prof. Antonino Gatto gia’ primario chirurgo dell’ospedale di Monterotondo ed ora Responsabile dell’area chirurgica della Clinica Villa Tiberia a Roma. In questa rubrica il Prof. Gatto trattera’ per tutto il 2014 argomenti di grande interesse riguardanti le patologie chirurgiche piu’ frequenti. Le  malattie : della mammella ,della tiroide,della prostata- ernie e laparoceli- varici- emorroidi -prolassi rettali- fistole -ragadi- tumori del colon e retto- calcoli della colecisti.

La prostata è una ghiandola poco piu’ grande di una castagna che avvolge l’uretra davanti alla vescica che ha un ruolo importante nella produzione del liquido seminale e nella difesa di tipo immunitario a livello delle vie uro-seminali.
La prostata puo’ andare incontro a diverse patologie sia infiammatorie che tumorali.
LE PROSTATITI:
sono infiammazioni che possono manifestarsi a qualsiasi eta’ dando sintomi come urinare spesso, dolori, bruciori alla minzione o disturbi di tipo sessuale. Per la diagnosi e’ necessaria una visita urologica con ecografia ed analisi del sangue. E’ importante una diagnosi precoce per procedere ad una terapia immediata onde evitare complicanze o una cronicizzazione della malattia.
L’IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA (IPB):
consiste in un ingrossamento della prostata che si manifesta con difficolta’ a svuotare la vescica, un getto ridotto, l’urgenza ad urinare,alzarsi la notte per urinare,la sensazione di non svuotare completamente la vescica ecc. I primi sintomi possono manifestarsi anche gia’ dopo i 30 anni.E’ importante fare una diagnosi precisa per impostare la terapia, a seconda delle situazioni cliniche,che puo’ essere farmacologica o chirurgica.
IL TUMORE
DELLA PROSTATA:
è molto frequente dopo i 45 anni ed aumenta sempre piu’ con l’avanzare dell’eta’. Non e’ sempre facile fare la diagnosi precocemente perche’ nella fase iniziale è senza sintomi. Importante nella prevenzione una dieta ricca di frutta, olio di oliva, vegetali (pomodoro, peperoni, carote, ortaggi gialli). Per la diagnosi precoce e’ importante, dopo i 45 anni, sottoporsi a controlli urologici periodici perche’ questo e’ l’unico modo per fare una diagnosi in una fase che permetta di effettuare una terapia che possa far guarire dalla malattia.Oltre alla visita l’urologo sottoporra’ il paziente ad accertamenti come il PSA (un enzima specifico prodotto dalla prostata), l’ecografia trans-rettale e se necessario la biopsia prostatica.
Recentemente si stanno usando anche altri indicatori per fare una diagnosi precoce, come l’analisi delle urine per la ricerca di una sostanza ( SARCOSINA) che è presente nelle urine di uomini affetti da tumore della prostata. Un altro marcatore urinario e’ il PCA3 che e’ un gene specifico che si trova piu’ rappresentato in presenza del tumore.
La terapia e’ in funzione dell’eta’ e dello stadio di malattia e puo’ essere farmacologica, radiante e chirurgica (asportazione completa della prostata).

 

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