Tivoli – Ponte della Pace: nuova progettazione ferma i lavori di restauro

 

Il ponte della Pace sull’Aniene

 

Sembrava cosa fatta. Arrivati i fondi regionali per la riqualficazione, e messa in sicurezza, il ponte della Pace doveva essere restituito ai tiburtini entro maggio, in tutto il suo splendore. Ma i lavori sono ormai fermi da settimane. Il motivo? “Serve un ulteriore progettazione che completi il rafforzamento dei pilastri in legno – fanno sapere dallo staff dell’archittetto Giuseppe Petrocchi, dirigente ai Lavori pubblici del comune -. Si sta ipotizzando di utilizzare anche delle barre in ferro, ma siamo ancora in fase di elaborazione”.

20140529 121007Intervento utile a mettere in sicurezzza una volta per tutte i pilastri del ponte, ma senza sostituire totalmente il legno, visto che la struttura è stata ormai concepita con questo materiale. Costruito nel 2002, e riqualificato nel 2006, l’opera in totale è costata circa un milione di euro. Ma come si è arrivati alla scelta di costruire un ponte di legno sull’acqua? Ottenere una risposta a questo sembra sia una chimera. Nel frattempo, la Regione lo scorso marzo stanzia 100mila euro per la sua messa in sicurezza. Soldi che, a detta del comune, sono sufficienti per l’intervento in corso d’opera, “anche per questa nuova fase di progettazione, che comunque richiede ancora del tempo”, sottolineano. Lavori che avrebbero dovuto essere esauriti in 54 giorni dall’aperture del cantiere, ma che ad oggi non si conosce la fine.


Veronica Altimari

 

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