Oltre due piani d’altezza.
La misura ha dello straordinario se si pensa che è quanto si solleva da terra una pianta grassa cresciuta in un vaso tra due palazzine di Campolimpido. A vederla sembra quasi la pianta dei fagioli magici della famosa fiaba che è arrivata a sfondare il tetto delle nuvole, quella tiburtina invece sembra avere tutti i numeri per sfondare sì un tetto, ma quello del condominio dove vive Paola Quagliani con i due figli, l’ex impiegata amministrativa che cura la pianta e dal 1995 la vede in continua crescita.
“Non ho idea di come sia potuta crescere così tanto – ammette Paola che ama fiori e piante ma non in maniera eccessiva -. Non ho usato concimi o tecniche particolari, solo acqua come si fa con le piante grasse. Poi è venuta alta così, ha superato i balconi di un paio di piani e continua a crescere. Per precauzione l’ho fissata alla parete, dovesse cadere ho paura che possa fare dei danni visto che non è proprio un fruscello”. Una pianta che da il benvenuto a chiunque entri nel condominio e che non manca di attirare la curiosità e lo stupore. “In questo periodo poi – spiega Paola – è ancora più bella perché i tanti boccioli che sono presenti lungo tutto il fusto si aprono e mostrano fiori bellissimi, peccato però che durino molto poco”.
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