VIDEO Mentana – Giancarlo Ruggeri, scultore naif dallo sguardo di ghiaccio

A 14 anni faceva il manovale in cantiere ed è lì che incontra quello che sarà il materiale preferito per realizzare i suoi lavori: il cemento. Realizza lavori in muratura per diversi anni, fin quando non scopre che quel cemento duro e scorbutico può essere addomesticato e reso nobile. Per lui è normale lavorare quel materiale, lo fa con una naturalezza e con una velocità non comuni. Prima ancora che si indurisca, Giancarlo Ruggeri realizza i suoi disegni. Paesaggi rurali che richiamano la vita contadina, scene ispirate al mito dell’antica Roma, animali e paesaggi naturali impensabili da vedere sul grigio di un materiale industriale. Ma per Giancarlo tutto questo è normale, è la storia della sua vita. Fin da bambino aveva scoperto il piacere di disegnare, di rendere vive quelle immagini che affollavano la sua testa. Poi l’impatto col mondo del lavoro. I palazzi, la calce, i sacchi di cemento…

Non si può reprimere un fiume nei suoi stretti argini quando arriva la piena. I suoi colleghi rimangono impressionati la prima volta che lo vedono scolpire le linee di un paesaggio in quel cemento che per loro era solo materiale da lavoro. Da lì nasce il Giancarlo Ruggeri artista. Premiato dal Comune di Mentana per un’opera che ritrae Garibaldi, la bravura di questo estroso scultore dagli occhi di ghiaccio passa di bocca in bocca. Maestro nel rendere dei comuni camini delle opere d’arte, Giancarlo ci ha concesso di seguirlo durante la lavorazione di alcuni lavori che gli sono stati commissionati. Noi lo abbiamo seguito in silenzio, lasciandoci guidare da lui in quel mondo ruvido e colorato, fatto di lavoro e tanta passione.

Marco Scipioni

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