“Oltre a perseguire a norma di legge queste persone – ha scritto il sindaco Moselli in una sua lettera aperta – nel caso in cui non esistano presupposti per sanzioni amministrative, chiederò a chiunque veda cittadini non di Bellegra che scaricano rifiuti nei nostri cassonetti di fotografarli. Le foto di queste ‘brave persone’ saranno poi pubblicate”.
Con questa iniziativa rivolta alla popolazione il sindaco Moselli intende “oltre a sensibilizzare tutti voi affinché svolgiate correttamente il vostro dovere civico, anche denunciare la scorrettezza dei pochi ‘incivili’ che, pur a fronte di cassonetti pieni, depositano a terra la propria immondizia”.
Nella lettera aperta Moselli, dopo avere informato che solo nel 2015 (ritardo dovuto – secondo Moselli – a “responsabilità pregresse”) potrà partire anche a Bellegra il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, richiama l’attenzione sul comportamento delle amministrazioni comunali e degli abitanti delle vicine località di Olevano Romano e di San Vito Romano, per essere riusciti “facendo sforzi enormi a permettere ai rispettivi paesi di avere un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, contribuendo in questo modo a ridurre i rifiuti in discarica, con benefici diretti per l’ambiente e per il futuro dei nostri figli”.
Insomma, per combattere comportamenti scorretti, il sindaco di Bellegra chiede la collaborazione di concittadini e di abitanti dei paesi limitrofi, “perché tutti collaborino per creare un circuito virtuoso che veda diminuire la quantità di rifiuti conferiti alla discarica di Colleferro”.
Fa. Lo.
