Non solo, ma anche per avere ampliato le aree adibite al carico e scarico delle merci e limitato a 30 minuti il tempo di sosta delle auto nei pochi spazi rimasti.
“Non è possibile – ha detto Antonio, abitante del quartiere – accettare un provvedimento che è una vera e propria penalizzazione specialmente delle tante persone che vivono in questa zona, per cui chiediamo al sindaco Francesco Pelliccia il ripristino sia dei posti auto rimossi sia della limitazione della durata della sosta”.
Anche perché – secondo fonti dell’Astral (Agenzia Strade Lazio) – il comune di Subiaco non avrebbe potuto modificare il sistema di circolazione lungo Via Papa Braschi (arteria molto trafficata in quanto traversa interna della S.R.411 “Sublacense e di collegamento con i paesi dell’alta Valle dell’Aniene, oltre che con i monasteri benedettini di Santa Scolastica e del Sacro Speco), non disponendo delle autorizzazioni proprio dell’ Astral, in quanto Ente gestore della stessa S.R.411 ”Sublacense”.
Era il 2011 quando per uguali motivi si verificò una analoga protesta da parte degli abitanti del quartiere Papa Braschi. In quella occasione la ebbero vinta, perché l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Pelliccia ingranò una rapida retromarcia, ripristinando quanto era stato modificato.
Fabrizio Lollobrigida
