Tivoli – Caucci assessore, il Pd accusa: “Colossale conflitto di interessi”

“La nomina di un cavatore assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive del comune di Tivoli, rappresenta un grave errore da parte del sindaco Proietti. Siamo di fronte ad un colossale conflitto di interessi che minaccia pesantemente l’autorevolezza istituzionale del comune tiburtino reso prono, con l’affidamento a un cavatore della delega di una materia centrale per l’economia del territorio, ai poteri forti della città” ha dichiarato Alessandro Fontana, segretario del Partito Democratico di Tivoli.
“L’industria estrattiva – continua Fontana – rappresenta uno dei pochi settori regolamentati, dove il Comune ha una forte voce in capitolo nel rilascio di autorizzazioni e concessioni all’escavazione e allo sfruttamento. Evidente il fine: la tutela dell’ambiente dai rischi legati ad un’attività che ha pesanti ripercussioni sull’assetto idrogeologico del territorio. Ora il sindaco Proietti ci ha confezionato questa ennesima ‘perla’, il Cavatore imprenditore che presenta domanda per l’escavazione e il cavatore assessore che rilascia l’autorizzazione. Un cavatore double face, controllore e controllato. Silvio Berlusconi, a confronto è un principiante. Neanche nelle peggiori dittature sud americane accadevano certe cose, a meno che – continua Fontana – Il cavatore non crei un trust indipendente che gestisca le sue aziende. Ma ne dubito. Senza dimenticare – conclude Fontana – il Piano delle attività estrattive regionale. Il cavatore, quando varcherà il portone di via Cristoforo Colombo, rappresenterà gli interessi della comunità tiburtina o i quelli delle sue aziende?” .

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