Tra le ipotesi più accreditate quella della rottura della barriera del suono (nella foto un esempio) da parte di un paio di aerei militari in volo e la conseguente onda d’urto che ha fatto tremare, letteralmente, le abitazioni.
Secondo quanto appreso e riportato da alcuni siti di informazione, un allarme bomba sarebbe scattato sul volo Beirut-Ginevra. A seguito dell’allarme due caccia della nostra Aeronautica Militare avrebbero affiancato l’aeromobile per scortarlo fino all’aeroporto di Fiumicino. Un’azione militare che potrebbe essere riconducibile ai due boati avvertiti in tutti i comuni della provincia.
Attualmente alllo scalo di Fiumicino è scattata la massima allerta anti terrorisimo.