“Capita così – spiegano dal Comune di San Polo – che qualche vandalo o maleducato, per pigrizia o inciviltà, non potendo conferire i rifiuti nel proprio comune di residenza li scarichi selvaggiamente nei cassonetti del Comune di San Polo dei Cavalieri creando aumento delle spese di smaltimento. Per contrastare e reprimere tali incivili comportamenti è stata emessa una specifica ordinanza di divieto di conferimento verso i cittadini residenti in altri Comuni, incaricando la Polizia Locale e l’associazione di Vigilanza Ambientale Fedra Onlus di sanzionare gli abusi. In due mesi sono stati circa quaranta i verbali elevati”.
“Al momento del nostro insediamento tre anni fa – ha aggiunto il vice sindaco Matteo Filoni, delegato all’Ambiente -, la percentuale di differenziazione dei rifiuti era praticamente vicina allo zero. Partimmo subito con una capillare campagna di sensibilizzazione della cittadinanza e con l’allestimento di diverse “mini aree” di raccolta, riuscendo in pochi mesi a raggiungere quota 36% di differenziazione. Da tempo quella percentuale si è fisiologicamente stabilizzata ma adesso siamo quasi pronti ad un nuovo slancio che ci consentirà di raggiungere l’obiettivi del 65% che avevamo fissato. Tempi e modalità di attivazione del servizio di raccolta porta a porta sono già chiari – precisa Filoni – si comincerà a partire dalla frazione territoriale della Colonnella Patrascia, quella che sta facendo registrare le maggiori criticità, per estendere poi il servizio alla località Santa Balbina e al Centro, accompagnando tutto con una adeguata campagna informativa”.
San Polo – Ad ottobre parte il porta a porta, nel frattempo blitz e multe contro le discariche abusive
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