Rabbia e frustrazione. Per i residenti, ormai abituati a questo genere di situazione, ma anche per i tanti pendolari che sono rimasti intrappolati a bordo delle proprie auto per circa due ore. Il motivo è noto a tutti: tombini intasati per mancanza di manutenzione e strade ormai ridotte un colabrodo. I vigili del fuoco inteveniti sul posto, hanno da subito liberato la strada dalle tre vetture rimaste “sommerse”, per fortuna senza feriti, per poi far defluire le acque aprendo letteralmete i tombini, completamente intasati: “Uno di questi però non ne ha voluto sapere – racconta un abitante – ed è rimasto chiuso”. “Siamo stufi di questa situazione – racconta un’altro – il municipio che cosa sta facendo per Corcolle?”
Una storia che si ripete dunque. Sempre su questo “pezzo” di via Polense. Ma non è andata meglio alle strade interne al quartiere. Numerose le segnalazioni dei residenti che si sono trovati l’acqua nelle cantine (foto a sinistra di Cristina D’Ortenzi), mentre qualcuno racconta anche di “bidoncini della raccolta differenziata trascinati dalla corrente”.
Una situazione a cui ora il municipio VI non può più evitare di rispondere. Negli ultimi mesi sono state decine le segnalazioni, gli esposti e addirittura una lettera inviata alla Procura della Repubblica, in cui si denuncia proprio l’insicurezza stradale del quadrante. Mentre la “stagione delle piogge” è appena cominciata.
Veronica Altimari
