Una decisione che arriva al termine di una lunga settimana in cui la furibonda lite avvenuta proprio tra l’ex assessore e il capo ufficio stampa del Sindaco, aveva fatto ipotizzare di tutto. Pare però che non sia solo questo l’episodio che ha portato Proietti a questa decisione: “Era ormai venuto meno il rapporto di fiducia che si era instaurato – dice Proietti a Tiburno.tv – come ho sempre detto per me è auspicabile operare nella massima sobrietà, e questo non è sempre stato messo in pratica dall’ormai ex assessore”. Proietti ribadisce che la scelta di revocare Fortuna è stata unanime tra i membri della maggioranza, sentore che “la coalizione è più che mai unita e pronta a continuare nel suo percorso”.
“Giorno dopo giorno, appare sempre più evidente l’incapacità amministrativa
del sindaco Proietti – dice invece il segretario del Partito democratico, Alessandro Fontana -. In appena cento giorni, è il secondo componente di giunta che lascia la nave di Proietti, ormai sempre più ridotta a scialuppa di naufraghi in balia delle onde, dopo il precedente ex assessore Gaudio fresco di nomina costretto a dimettersi per violazione del decreto attuativo della legge anti-corruzione”.
Tra gli altri episodi contestati a Fortuna ci sarebbe proprio una cartello esposto durate l’ultimo consiglio che, rivolgendosi al segretario del Pd tiburtino Alessandro Fontana, riportava la frase: “Non conosci la materia”. Ma al di là di questo, quello che preoccupa è che il fatto arriva a dieci giorni dall’approvazione del bilancio comunale: “Ho già il sostituto pronto – risponde Proietti – lo presenterò domani”. E, pare, questa volta sia una persona di Tivoli “ovviamente preparata in materia”, conclude il Sindaco.
Una giunta, quella di Proietti, presentata in “tempi da record”, come ha sempre tenuto a precisare. Ma visti i “caduti” e i “rieletti”, con i lavori di governo inevitabilmente fermi, non p stata proprio una gran partenza. Con la città che aspetta risposte, in alcuni casi anche urgenti.
Domani si saprà il nome del nuovo assessore al Bilancio di Tivoli. Sperando che questa sia la volta giusta e che si parta con un altro spirito e un’altra marcia.
Veronica Altimari
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