Un roccambolesco inseguimento che dalla tangenziale è finito contromano sulla strada che costeggia il centro commerciale Roma Est, sfondando la sbarra del casello autostradale. All’inbocco di via Antonio Capetti i primi colpi di pistola, colllisione con tre vetture e l’arresto.
Sono le 12.30 quando un gruppo di agenti della squadra mobile di Roma è riuscito a catturare i due rapinatori seriali di Rolex. Una corsa lunga 20 chilometri, che si è conclusa con l’arresto dei malviventi all’incrocio con via Valentino Cerruti. Della cattura lampo, a distanza di circa mezz’ora, sono rimasti solo i segni sull’asfalto: una macchia di benzina e dei frammenti di auto. I veicoli degli agenti, compreso quello dei rapinatori, sono rimasti danneggiati dallo scontro, causando il blocco del transito stradale. Il quartiere si è subito allarmato, in particolar modo sui social network, dopo l’arrivo di numerose volanti della Polizia. “Questo quartiere sta diventando invivibile, abbiamo veramente paura”, racconta un abitante di una palazzina limitrofa al luogo della cattura. “Abbiamo sentito delle sgommate e ci siamo affacciati a controllare cosa fosse successo, credevamo si trattasse di un incidente”, ci spiega una dipendente di un bar della via. Mentre il fatto è ovviamente arrivato anche sui social network: una mamma che passava da li in quel momento, racconta di “aver temuto per la vita sua e della figlia, sentendo gli spari”. “Ho visto tutto dal balcone di casa – scrive un’altra -, una scena da film che ancora mi fa tremare”. Per fortuna tutto si è svolto senza feriti.
l.l.g.
