Tivoli – L’ex assessore Fortuna in consiglio con un cartello contro Proietti. Intervengono i vigili

Per chi pensava che i rapporti tra l’ormai ex assessore al Bilancio Giuseppe Fortuna e l’amministrazione tiburtina fossero finiti, si sbagliava. Per Fortuna le motivazioni rilasciate nei giorni scorsi da Proietti per motivare la scelta della revoca “sono insufficienti”: “Voglio capire in che modo sono venute meno le condizioni per un rapporto di fiducia – dice l’ex assessore rintracciato al telefono -. Se si tratta solo del mio cattivo carattere allora che lo dica”. “Non mi sono mai fatto dire da nessuno quello che devo o non devo fare – continua -, figuriamoci se me lo faccio imporre da un dipendente comunale. Io che ho la delega al personale”. E Fortuna minaccia di querelare il capo ufficio stampa di Proietti. Colpevole, secondo lui, di “violazione della privacy del mio ufficio istituzionale“.

Mentre sull’intervento in aula di Fortuna parla il presidente del consiglio comunale, Andrea Napoleoni: “Io ho semplicemente messo in atto il regolamento, perchè non è possibile, nè accettabile, che i lavori dell’aula vengano continuamente interrotti, tantomeno se si utilizzano dei cartelli”.”Quel che è certo – continua Napoleoni -, è che così facendo l’ex assessore dimostra direttamente alla cittadinanza quale siano le cause che hanno portanto la maggioranza alla sua revoca”.

E Fortuna non se la prende solo con il Sindaco: “Voglio sapere da ogni membro della maggioranza il perchè, dalla sera alla mattina, hanno cambiato idea sul mio operato”. E si riferisce al fatto che, come dicharato da Proietti, la scelta ti sollevarlo dal suo incarico “è stato deciso in maniera unanime dal gruppo di maggioranza”.

 

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