Tivoli – Arrivano i cinesi, firmato un protocollo d’intesa su economia e turismo

Ad accogliere la delegazione il Sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, visto con entusiamo dai membri della delegazione cinese per il suo lungo lavoro, in veste di archeolo, nella Città Proibita di Pechino. Dopo una visita guirdata all’interno di Villa D’Este, si sono incontrati a Palazzo San Berbardino per la sigla di un patto che lega le due città ad una cooperazioone che parta dal settore industriale ed estrattivo del Travertino, a progetti di carattere culturale e turistico. La città di Laizhao è infatti famosa in tutto il mondo per l’enorme concentrazione di cave estrattive del marmo. “Ci vedono come dei maestri in questo – dice Urbano Barberini, assessore alla Cultura e promozione turistica di Tivoli -, e ci sono tutti i presupposti per partire da uno ‘scambio’ di esperienza del settore economico a quello turistico, visto che la Repubblica Popolare Cinese guarda all’Italia con molto interesse”. “Sono rimasti ovviamente molto affascinati da Villa D’este – continua Barberini -, ma ho promesso che per la prossima visita potranno ammirare anche Villa Adriana e Villa Gregoriana”.

Potrebbe quindi esssere il primo passo di una lunga cooperazioone tra le due città. Si sono lasciati infatti con la promessa di rivedersi a Laizhao. “Dobbiamo però rafforzare il consorzio Tivoli Incoming e predisporre una migliore accoglienza per le delegazioni straniere – conclude l’Assessore -, perchè questo sta diventando un tassello importante per noi. La Cina, ad esempio, non è solo un gigante dell’economia, ma un parter importante anche del comparto culturale e turistico”.

Veronica Altimari

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