Tanti modi per indossare Foulard e sciarpa ed essere chic!

La Sciarpa


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I Tessuti

Velo o tulle: sono sciarpe leggerissime, adatte alle cerimonie o a eventi importanti, soprattutto se sono ornate di paillette.
Cotone, acrilico, raso o seta: sono sciarpe “sempreverdi” adatte per tutte le stagioni e per qualsiasi stile.
Lana e simili: si usano nei periodi freddi, e hanno lo scopo funzionale di tenerci al caldo, oltre al ruolo di accessorio.

 

 

 

 

 

 

I Modelli 

Sciarpa classica: è una striscia di tessuto larga circa 10 cm di lunghezza variabile.
Maxisciarpa: è spessa fino a 50 cm e molto lunga
Pashmina: è una via di mezzo tra una maxisciarpa e un drappo, molto ampia e lunga, da avvolgere intorno al corpo.
Scialle: è una sciarpa che ha la forma di un triangolo isoscele.
Drappo: è un tessuto quadrato o rettangolare che, come la pashmina, si avvolge intorno al corpo.
Pareo: anche il pareo estivo, durante i mesi invernali, può essere utilizzato come una sciarpa, avvolgendolo a spirale su se stesso e mettendolo al collo.

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Come indossarla

1) Sportiva: piegate la sciarpa a metà, avvolgetela intorno al collo e infilate le due estremità nell’occhiello che si sarà formato dalla piegatura. E’ un modo di indossare la sciarpa che va bene su un abbigliamento sportivo o casual.
2) Code davanti: prendete i capi della sciarpa e portatevela al collo facendo coincidere la metà della striscia sulla vostra gola, quindi girate le estremità avvolgendo il collo e lasciatele ricadere sciolte sul davanti
3) Code indietro: fate esattamente l’inverso della procedura precedente. Portate il centro della sciarpa sul retro del collo e avvolgete le estremità intorno al collo portandole indietro.
4) Asimmetrica: posate la sciarpa sul collo con una coda più lunga dell’altra, quindi avvolgete soltanto il capo più lungo portandolo dietro la schiena. Per evitare che scivoli in avanti ad ogni movimento potete fissarla con un morbido nodo.
5) A cravatta: acconciate la sciarpa come se fosse una gigantesca cravatta, senza stringere troppo lo scorsoio.
6) Da freddolosa: avvolgete la sciarpa intorno al collo in tutta la sua lunghezza, senza stringere troppo, quindi fissatela facendo un nodo morbido sul davanti e coprendolo con i giri superiori.
7) Sciolta: posate semplicemente la sciarpa sul retro del collo e lasciate cadere le code libere sul davanti.
 A drappo: se la sciarpa è molto ampia, potete utilizzarla come un drappo o uno scialle, avvolta sulle spalle
9) Avvolta: attorcigliate la sciarpa su se stessa fino ad ottenere un tortiglione, quindi acconciatela con uno dei metodi sopra descritti (ovviamente non potete utilizzare il metodo a sciarpa sciolta o a drappo).
Infine sugli abiti con stampe fantasiose, preferite tessuti a tinta unita.

 

Il Foulard:

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Un accessorio che non tramonta mai, che torna più o meno in voga ma che nell’armadio non deve mai mancare. Ecco tante idee per sfruttare al meglio il tuo foulard.

Audrey Hepburn, Grace Kelly, sono solo alcune delle grandi dive che non dimenticavano di sfoggiare il loro foulard di seta con assoluta nonchalance sul capo o al collo. È da sempre il vero passepartout per la primavera: un foulard ben annodato risolve situazioni, è versatile e rende una donna sempre affascinante. Questo accessorio è in grado di rendere particolare qualsiasi look, anche il più serio o il più banale e se poi si indossa con un pizzico di fantasia, ecco che diventa capace di regalare quel tocco magico ad ogni mise, di giorno e di sera. Siete a corto di idee su come indossarlo? Ecco qualche dritta sui tanti modi di portare il foulard e su come intrecciarlo.

Come indossarlo

Bandana da pirata
Prendete il foulard, formate un triangolo, posizionate il lato lungo sulla fronte e legate le estremità dietro la testa. L’effetto sarà molto country e casual ma se il foulard è molto lungo e magari plissettato ecco che diverrà incredibilmente chic.
Fazzolettino alla francese
Se avete uno di quei foulard piccoli e quadrati utilizzatelo in questo modo: piegate il foulard a triangolo e poi ripiegatelo fino a farlo diventare una fascetta: ora passatelo intorno al collo e legatelo con un semplice nodo davanti sulla parte destra.
Annodato in vita
Un look boehme per la primavera estate sarà facile da ottenere con un foulard indossato a mo’ di cintura. Perfetto su un paio di jeans o pantaloni Capri, realizzarlo è semplice: è sufficiente arrotolare il foulard più volte su se stesso, farlo passare nei passanti dei pantaloni e poi chiuderlo con un nodo, meglio se laterale. Una variante è quella di usarlo come un panciotto, lasciando il foulard alto circa 15 centimetri, appoggiarlo in vita e annodarlo dietro la schiena.
Annodato ai capelli
Molto romantico e di grande effetto, stile anni ’60, è il foulard indossato come fascia per capelli: piegatelo fino ad ottenere un fascia alta 4-5 cm, passatelo intorno alla testa e legalo dietro la nuca in modo che le estremità cadano dietro alla schiena. In alternativa potete utilizzarlo annodato alla coda di cavallo: raccogliete i capelli in una coda alta, fissateli con un elastico e sopra legateci il foulard.
Annodato come una diva
Per ottenere un look effetto star di Hollywood, indossatelo in modo che la testa e i capelli siano coperti e passatelo anche intorno al  collo: abbinato a un paio di occhiali da sole maxi, il risultato sarà perfetto.
Legato alla borsa
Non è detto che il foulard si debba per forza indossare. Può essere assolutamente trendy se legato al manico della borsa. Sono molte le star che hanno adottato questo sistema e bisogna ammettere che è un modo decisamente elegante e carino per ravvivare o impreziosire l’intero look.

Insomma, come ormai avrete immaginato, il foulard si presta davvero ad un’infinità di soluzioni per il suo utilizzo. Ma voi, come preferite portarlo? Suggeriteci pure qualche tecnica!

 

 

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