Silvia: “Motori e cucina un binomio che brucia di passione”

Definirla una semplice appassionata delle due ruote è riduttivo. Silvia è una vera intenditrice di motori a tutto tondo, meccanica compresa. A parlarci di questo suo grande amore cresciuto con lei,  sono i suoi occhi  emozionati nei ricordi: “La prima volta che sono salita in sella ad una moto, l’Aquilotto Guzzi, avevo 5 anni ed è stato mio padre a trasmettermi questa passione. A 14 anni guidavo già la moto, la macchina e  il camion come se niente fosse; abituata a veicoli di grossa cilindrata, per assurdo, avevo paura del motorino che ho imparato a guidare soltanto a 18 anni!”. Sedute ad un tavolo del suo ristorante, Il Posticino, gustiamo insieme uno stuzzicante  apericena e tra una chiacchiera e l’altra scopro  una personalità eclettica e sopra le righe…

Silvia, oltre  ad essere una cuoca formidabile, sei un’estetista e una veterana nel mondo dei motori…
“Proprio così, diciamo che ho impegni e passioni molto diverse tra loro che però riesco a conciliare alla grande. Tre mesi fa ho aperto questo locale che, ad oggi, rappresenta la mia attività principale e mi assorbe ogni giorno di più. Poi con il Natale di mezzo, fortunatamente, abbiamo avuto un bel da fare tra servizio al tavolo e ordinazioni a portar via”.
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Questi fritti leggerissimi che sto assaggiando sono senza glutine giusto?
“Esatto. Friggiamo quasi esclusivamente con farina di riso  proprio perché abbiamo scelto di riservare un’attenzione particolare a chi è intollerante al glutine”.

 

Tra l’altro, so che hai un’amica vip celiaca …
“Sì, Claudia Koll. Ci siamo conosciute quando eravamo bambine perché è la figlia della mia pediatra di famiglia. Siamo ancora in contatto e vista la sua attenzione particolare per l’alimentazione genuina in genere, ogni tanto  le faccio avere l’olio casareccio e  i prodotti della mia campagna, biologici e puri”.

 

Parlaci della tua innata indole da pilota.
“E’ stato mio padre a regalarmi la prima moto, una Suzuki 400. Mi fece credere che mi avrebbe comprato un motorino, invece quando alzai quel telo trovai un vero gioiello, personalizzato con il mio nome. Si cresce e si cambia, ma appena ho un po’ di tempo libero salgo a bordo della mia Honda  MTX 125  e scappo a divertirmi”.

 

La tua passione per le moto viaggia di pari passo con la solidarietà.
“Sì, sono  una sostenitrice degli MPM 8212 Onlus, un’organizzazione sempre attiva nelle manifestazioni di beneficenza a favore dei più deboli e in primis dei bambini vittime di violenze e  affetti da malattie gravi.  Per la Befana abbiamo pensato di raccogliere un po’ di giocattoli per fare qualche sorpresa a chi è meno fortunato”.

 

Ai tuoi figli hai tramandato lo stesso amore per i motori?
“Solo il mio primogenito, William, è un appassionato come me: siamo capaci di alzarci anche di notte per seguire i nostri idoli. Abbiamo assistito al Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo e al Gran Premio di Imola, visto che sono una grande fan di Valentino Rossi, un vero campione, a differenza degli altri che cercano solo di imitarlo”.

 

In zona c’è un percorso che consiglieresti per una gita in moto?
“A me piace molto la strada che porta a Subiaco, la vecchia Tiburtina: lo trovo un percorso panoramico e pieno di belle curve, anche perché a noi motociclisti non piacciono i rettilinei”.

 

Qual è la sensazione più inebriante delle tue uscite in moto?
“Superare quell’attimo di paura che provo nel confronto con camion e macchine su  strada  e assaporare un istante dopo l’ebbrezza del pieno controllo della mia moto. Per divertirsi non c’è bisogno di cercare il pericolo a tutti i costi  anche se io,  in passato, ammetto di essere  stata un po’ spericolata (sorride ndr)”.

 

Immagino che tu ti riferisca a gare tra amici…
“Proprio così, mi sono permessa di azzardare qualche impennata e di mettermi anche in piedi sulla moto, ma allora ero un’incosciente. Quando incrociavo un altro motociclista, adoravo mettermi in competizione: i ragazzi restavano sempre spiazzati perché, quando a fine gara mi toglievo il casco e usciva la mia folta chioma, non riuscivano a credere di essere stati battuti da una donna”.

 

A proposito, visto  che sei un’ estetista svelaci un segreto di bellezza…
“Vi consiglio un trattamento per il viso eccezionale, poco costoso e alla portata di tutti.  Unite la scorza grattugiata di un limone e di un’arancia con un po’ del loro succo, zucchero e  olio d’oliva biologico.  Conservate il composto in frigo e usatelo come scrub: scoprirete un elisir di bellezza in grado di purificare e nutrire a fondo la pelle del viso. Per il corpo basta sostituire lo zucchero con il sale grosso”.

 

Silvia salutiamoci con l’auspicio per  il nuovo anno.
“Spero in un cambiamento che possa portare a dei miglioramenti globali a livello lavorativo. Da buon Acquario sono molto utopica ed è per questo che sogno di poter riuscire ad assumere tanta gente … magari un giorno, chissà”.

Angelica Cardoni

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