Gloria, come nasce l’idea di questo restyling?
“Ho sempre avuto la passione per Hello Kitty, ma non a questi livelli. Da quando, tre anni fa, sono diventata mamma di due bimbe gemelle, è aumentata a dismisura. Nel momento in cui mi sono resa conto di non avere più tempo per me stessa, ho sentito l’esigenza di avere uno spazio tutto mio, da non condividere con nessun’altro. La considero come se fosse la cameretta che non ho mai avuto”.
“È stato il mio regalo personale di San Valentino dello scorso anno. Il giorno stesso in cui l’ho ritirata, l’ho portata direttamente dal carrozziere a Via Salaria, a Roma Nord, per iniziare la trasformazione. Il modello, usato, era già uscito dalla fabbrica come limited edition dedicata a Hello Kitty con gli adesivi del musetto della gatta sulle portiere, che sono l’unica cosa originale che ho lasciato sulla scocca dell’auto”.
G
“Sì, sono tanti e tutti rigorosamente originali, compresa la marmitta a forma di testa della gatta e l’antenna con il suo musetto all’apice. All’interno ho fatto istallare un apparecchio dotato di microfono in grado di emettere vari suoni, tra cui i versi di vari animali compreso, ovviamente, il suono del miagolio”.
L’abitac
“Sì, c’è un mini frigo perfettamente funzionante, il dispenser dell’acqua e un porta-bicchieri, un tavolino, le posate, il porta-pranzo; il phon, la piastra per i capelli, vari articoli di cartoleria come scotch, metro, penne, matite e persino la tv”.
Dove hai acquistato gli accessori?
“Quasi tutto online su siti di Singapore. L’unico negozio dove fisicamente sono andata è Camomilla, rivenditore ufficiale dei gadget di Hello Kitty, a Valmontone Outlet”.
Quanto tempo e quanto ti è costato questo gioiellino?
“Due mesi il carrozziere e quattro giorni e quattro notti io per completare la mia personale opera d’arte! Il budget necessario sfiora i quaranta mila euro, tra costo dell’auto, il lavoro del carrozziere e gli accessori interni ed esterni”.
“Sì, andare in giro con la Smart è come uscire con Belen nuda, si girano tutti, soprattutto gli uomini.
Mi capita spesso di essere fermata da ragazzi e ragazze che mi chiedono di farsi una foto con lei . Pensa che una volta allo stop dei carabinieri non mi hanno chiesto né patente né libretto : mi hanno fatta scendere e si sono fotografati in divisa accanto alla mia Smart”.
Quando esci con le tue bimbe per fare la spesa, invece, che auto usi? E soprattutto, come donna al volante che voto ti dai?
“La mia Toyota Rav 4 è l’alternativa quotidiana alla Smart, ma in ogni caso al volante credo di meritare un bel 10”.
Valeria Buzi