Monterotondo – Mille reperti in più per il museo archeologico

In occasione dell’apertura definitiva, il patrimonio museale si arricchisce di ulteriori 1000 reperti, tra cui un preziosissimo sarcofago romano del II-III secolo d.c., oggetto di recuperi e sequestri da parte del Nucleo tutela e patrimonio culturale dei Carabinieri e concessi in uso a fini conservativi ed espositivi al Museo eretino dall’Autorità giudiziaria competente, come per buona parte degli oltre tremila pezzi già in esposizione.

 

LE IMMAGINI DELL’INAUGURAZIONE

Aperture stabili al pubblico
Da domenica 26 aprile, gli oltre 600 metri quadri nei quali si articolano le due sedi museali, al piano terra della biblioteca comunale “Angelani” e nelle sale affrescate di palazzo Orsini, saranno aperti da ottobre a maggio tutti i giorni, con due turni di visita al mattino dal lunedì al venerdì (alle 10.30 e alle 11.00), quattro il sabato (ore 9.00, 10.30, 15.00 e 17.00) e due la domenica (ore 15.30 e 16.00, ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria e ritiro dei biglietti presso la biblioteca Angelani). Nei mesi di giugno e luglio è prevista la sola apertura serale (alle 21.00 e alle 21.30) nei giorni di martedì e giovedì. Nei mesi di agosto e settembre gli spazi museali resteranno chiusi. Le visite al museo, con prenotazione obbligatoria (06.90964221 – 327.1229345) sono accompagnate da personale qualificato. Il prezzo d’ingresso è di 5 euro.

Un percorso culturale tra ologrammi e plastici
Strutturata come un percorso, di cui è parte integrante anche il tragitto stesso tra la biblioteca e il palazzo, la visita al Museo offre un’esperienza visiva e sensoriale suggestiva: ologrammi, video, plastici, fedeli ricostruzioni di ambienti, soprattutto l’esposizione di una vasta raccolta di preziosi reperti archeologici, per un viaggio lungo 4.000 anni, alla scoperta della storia del territorio dalla Preistoria al ‘600.

 

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Servizi affidati ad una cooperativa di Fiano Romano
museo monterotondo2All’inaugurazione ufficiale e alle aperture in occasione dell’Estate Eretina che lo scorso anno avevano già fatto registrare uno straordinario interesse e una grande affluenza di pubblico, è seguita, da parte dell’Assessorato alla Cultura e dell’Istituzione culturale di Monterotondo, una fase di studio e approfondimento sulle modalità che assicurassero l’apertura stabile e la migliore gestione degli spazi. Modalità ravvisate nell’affidamento del servizio ad una società, la “Cooperativa Ricrezione onlus” di Fiano Romano, individuata attraverso una specifica indagine di mercato, che assicurerà l’apertura, la vigilanza, la gestione degli spazi museali e del bookshop, nonché la promozione del museo nei territori limitrofi e presso i circuiti museali nazionali.

 

L’assessore Varone: “Le scuole siano primi fruitori”
“In questi mesi – ha affermato l’assessore alla Cultura e alle politiche educative Riccardo Varone – abbiamo lavorato per definire i criteri di gestione e trovare la formula migliore che assicurasse la fruizione stabile delle sedi museali. Con le risorse a disposizione non era infatti possibile assicurare quelle gestioni complementari ma allo stesso tempo autonome delle quali strutture d’eccellenza come la biblioteca ed il museo certamente necessitano. Nel ringraziare ancora e sentitamente il personale dell’ICM, che ha assicurato un lavoro impegnativo e prezioso sin dalla fase precedente all’allestimento, in primis il direttore Paolo Togninelli, senza il quale il progetto museale non avrebbe mai raggiunto questo livello qualitativo e quantitativo, saluto perciò con particolare soddisfazione la partnership con la cooperativa Ricreazione e do appuntamento ai tanti visitatori attesi, a cominciare dai bambini e dai ragazzi delle scuole che confido siano i primi fruitori del Museo”.

 

Il sindaco Mauro Alessandri: “Offerta culturale città arricchita enormemente”
“Nell’ultimo anno – ha commentato il sindaco Mauro Alessandri – il patrimonio di infrastrutture, e con esso la quantità e la qualità dell’offerta culturale, si è arricchito enormemente. Il Teatro Ramarini registra il tutto esaurito in ogni occasione, tante e tutte di alto livello artistico. Il Museo archeologico multimediale apre in pianta stabile al pubblico e attende, ne siamo certi, migliaia di visitatori già nei prossimi mesi. A breve sarà allestito il museo “Fucina della terra” nella Torre civica in via del Commercio, ormai prossima al fine lavori. Sono tutti elementi di un progetto preciso e di un investimento considerevole, anche economico, in servizi culturali, nella ferma convinzione che questi, al pari di quelli scolastici e di quelli sportivi, siano elementi in grado di qualificare ulteriormente la vita e lo sviluppo di Monterotondo, migliorando sia la qualità complessiva sia la consapevolezza delle persone, creando inoltre ambiente e situazioni favorevoli allo sviluppo di nuove forme di impresa e di occupazione”.

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