Educazione alimentare in menopausa… per una seconda giovinezza!

Se un tempo poi questa fascia d’età era tutta rivolta a figli e nipotini, oggi guarda al futuro: il 36% coltiva nuovi sogni e il 23% vive una seconda giovinezza. Mentre solo il 4% definisce la sua età “lenta agonia”.
Le over 50 si stanno avvicinando alla menopausa, una tappa fondamentale della vita di ogni donna, che segna numerosi cambiamenti, tra cui il rallentamento del metabolismo, e conseguente riduzione del fabbisogno di energia fisiologica. Tuttavia tale diminuzione del dispendio di energia è minore di quanto comunemente ritenuto, e raramente supera le 50-70 calorie al giorno. L’aumento di peso in menopausa è anche attribuibile all’aumentata sedentarietà, perché spesso è la donna stessa che si muove con ritmi più “rallentati”. I due aspetti più evidenti delle modificazioni del corpo in menopausa sono l’aumento di peso con accumulo preferenziale di grasso in sede addominale (distribuzione “a mela” od androide) mentre precedentemente la distribuzione era di tipo periferico (cosce e glutei o distribuzione “a pera” o ginoide).
Ecco alcune indicazioni:
Consumare alimenti ricchi in calcio e vitamina D per prevenire l’osteoporosi.
Seguire un’alimentazione appropriata, che rispetti i fabbisogni di calcio, di vitamina D e i cambiamenti metabolici.
Seguire le raccomandazioni per una corretta alimentazione con riduzione di grassi soprattutto di origine animale, di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri e all’assunzione di adeguate porzioni di frutta e verdura.
Ridurre il consumo di zuccheri semplici preferendo carboidrati complessi.
Ridurre il consumo di grassi in particolare di quelli saturi.
Cucinare i cibi in modo semplice: ai ferri, alla griglia, al vapore, lessati, al forno, utilizzando quelle attrezzature che consentono di ridurre l’impiego dei grassi come le pentole antiaderenti, a pressione, forni comuni o a microonde.
Scegliere i prodotti in base alla stagione, variando spesso la qualità dei cibi; con la monotonia si rischia di escludere qualche nutriente di fondamentale importanza.
Ricordiamo infine l’importanza di mantenere un’attività fisica regolare: una quotidiana passeggiata di buon passo ma senza affanno, per almeno mezz’ora al giorno, almeno cinque giorni la settimana.

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