Dai un voto al rapporto con il tuo fisico.
Vado molto d’accordo con il mio corpo, mi piaccio e provo soddisfazione quando indosso senza problemi qualsiasi tipo di abito, dalla tuta da ginnastica al tubino elegante. Quindi direi un bel dieci.
Secondo te, agli uomini piace di più la donna muscolosa?
Di sicuro piace di più agli uomini che fanno molto sport, in particolare a chi fa body building. Gli altri è più facile che preferiscano la donna più in carne anziché muscolosa.
Forse perché i muscoli in genere non vengono associati alla femminilità?
In realtà femmine si nasce e anche i muscoli devi saperli indossare, proprio come se fossero un vestito. Non a caso, anche sul palco, quando si esibisce la categoria bikini, a cui appartengo, viene data molta importanza all’eleganza che esprime l’atleta sia nei movimenti che nell’espressività.
Nella vita di tutti i giorni secondo te una donna è veramente femminile quando…
Quando non ha bisogno di indossare il tacco 12 per essere notata, quando si muove con grazia e sa dire le cose giuste nel momento giusto.
Quali sono le tue armi di seduzione sul palco e fuori?
Credo il mio modo di camminare, la postura e l’espressività naturale del corpo e del viso. Credo siano queste le mie armi di seduzione non solo quando mi esibisco in gara.
Facciamo un passo indietro a quattro anni fa. Com’era il tuo fisico prima di cominciare gli allenamenti in sala pesi?
Nel complesso ero magra, anzi pesavo 8 chili in meno, ma avevo la “ciccia” nei posti sbagliati! I fianchi erano più tondi e in generale ero meno tonica. Ora i miei 60 chili sono ben distribuiti e soprattutto il mio corpo è sano perché mi alimento in modo pulito evitando tutte le schifezze che mangiavo prima, cibi veloci e supercalorici.
Dopo le prime gare hai deciso di ricorrere alla chirurgia estetica per ritoccare il decolté, ce ne vuoi parlare?
Ho deciso di rifarmi il seno prima di tutto per me stessa e poi per misurarmi al meglio nelle gare di questo sport che ormai rappresenta una passione irrinunciabile. Per la mia categoria, infatti, è fondamentale essere formosa. E’ stata una scelta ponderata, che ho preso all’età di ventisette anni e che rifarei mille volte perché mi ha dato quella sicurezza in più che mi mancava non solo sul palco ma nel rapporto con il mio essere donna.
Parlami invece del tuo rapporto con le altre donne.
Non sono ipocrita e ti dico che purtroppo non sono pochi gli sguardi femminili che mi squadrano dalla testa ai piedi, spesso per invidia. Questo tipo di donne farebbero bene a guardare loro stesse prima di criticare. Con le amiche vere, invece, ho un rapporto di grande complicità.
Sono tante le ragazze che non si piacciono, ma non trovano gli stimoli per cercare di migliorare la propria forma fisica. Che consiglio gli daresti?
Di cominciare con piccoli gesti quotidiani del benessere. Bere tanta acqua sin dal mattino, fare delle lunghe passeggiate, mangiare bene e poi provare a fare qualsiasi tipo di attività sportiva con più costanza. Del resto io ho cominciato così, la palestra neppure mi piaceva all’inizio.
Adesso invece è diventato un vero e proprio stile di vita.
Esatto. Credo che invecchierò allenandomi, anche se arrivata ad una certa età, ahimè, non potrò più gareggiare!
