Lo sapevate che Tivoli è gemellata con una nota città greca dell’antichità

Tra le quattro, quest’ultima è quella che per storia e patrimonio culturale più si avvicina alla fama di Tivoli. Forse non lo sapevate ma Delfi è stata, con Atene e Sparta, una delle città più rinomate dell’antica civiltà greca. Il motivo di questo prestigio è da ricercare nelle vestigia storico-archeologiche che le hanno permesso di entrare a far parte, alla stregua di Tivoli, dei siti Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.

Tra i resti del passato ellenico di Delfi spiccano i ruderi dell’antico tempio di Apollo. Al suo interno era collocato l’Oracolo, il più prestigioso della religione greca arcaica. Qui, attraverso la mediazione di una sacerdotessa, i greci, si recavano per chiedere l’intercessione benefica del dio Apollo. Il luogo divenne talmente rinomato che si assisteva a autentici pellegrinaggi di fedele ogni mese tranne che nella stagione invernale, durante la quale – si diceva – la divinità abbandonasse l’oracolo. Testimoniano ulteriormente l’importanza divinatoria dell’oracolo di Delfi, le numerose offerte votive (vasi, elmi, statue, monete) tuttora conservate nel museo della città. Sull’architrave del santuario, inoltre, è scolpito un celebre detto “Conosci Te Stesso”, ripreso nelle dottrine di alcuni filosofi ellenici, latini e di epoca moderna-contemporanea.  

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Oltre al Tempio di Apollo, a Delfi,  si possono visitare anche i resti di altri luoghi di culto come la fonte Castalia utilizzata per le purificazioni sacre e le terrazze di Marmarià dedicate alla dea Atena. Alla religione si affiancavano poi altre pratiche, tra tutte quello dello sport. A Delfi infatti si tenevano ogni quattro anni i cosiddetti giochi delfici, una sorta di riproposizione delle Olimpiadi con gare di atletica e corsa ai cavalli, dedicate proprio al dio Apollo.

E’ dunque un gemellaggio fortemente simbolico quello che unisce i monumenti di Tivoli ai templi di Delfi. Due città lontane ma accomunate da un legame indissolubile, quello della storia, della cultura che il tempo rafforza e mai riuscirà a scalfire

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 Alessandro Bianchi

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