Lo sapevate che una scultura di inestimabile valore è conservata al Museo di Montecelio

Tra le opere conservate nel Museo Lanciani spicca una scultura di inestimabile valore storico e artistico, la cosiddetta Triade Capitolina, rappresentante le tre principali divinità del culto religioso politeista romano ovvero Giove, Giunone e Minerva. Una scultura “semplice” nella sua realizzazione ma unica per una particolarità. Questo reperto è infatti, tuttora, l’unica Triade romana completa con i tre dei, giunto intatto e quasi perfettamente conservato, fino ai giorni nostri.

Particolare è anche la storia attuale di questa scultura. Rinvenuta nel Parco dell’Inviolata di Guidonia, nei pressi dell’attuale discarica, la Triade è stata trafugata per essere venduta clandestinamente nel mercato dei collezionisti d’arte. Nel 1994 è stata recuperata grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Artistico, nell’ambito di un’indagine internazionale su opere d’arte rubate. Trasferita al Museo Archeologico di Palestrina, successivamente la Triade è stata ricollocata nella sede originaria, a Montecelio.

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La Triade, ispirata ai modelli classici e verosimilmente realizzata nel periodo antoniano (200 d.c. circa), rappresenta le tre divinità romane sedute su un unico trono. Al centro del gruppo c’è Giove con uno scettro, simbolo della sua supremazia sugli altri dei.  Alla sinistra è posta Giunione, con velo e diadema. A destra c’è Minerva, vestita con lo stesso panneggio di Giunone ma priva di entrambe le braccia andate perdute. Ai piedi delle tre divinità ci sono altrettanti animali, tutti simbolo della tradizione sacra romana: l’aquila, emblema del potere e icona di Giove, il pavone, legato a Giunone e personificazione della vita eterna in quanto, stando a una leggenda pagana, la sua carne non si decomponeva e la civetta, simbolo della filosofia e della saggezza, corrispettivi delle virtù di Minerva.

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Un piccolo, grande, tesoro di arte e cultura che è possibile ammirare tutti i giorni, dal martedì alla domenica, negli orari di apertura del Museo Lanciani, nel quale è possibile effettuare anche visite in gruppo. 

 

 Alessandro Bianchi

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