La vicinanza geografica e gli scavi promossi grazie allintercessione di cardinali e famiglie patrizie romane, hanno favorito lafflusso dei tesori della Villa nei Musei Vaticani e Capitolini. In Vaticano si possono ammirare alcune statue prelevate dal Canopo, una struttura che evocava simbolicamente la valle egiziana del Nilo e il suo delta, apportatore di ricchezza ai territori circostanti. Tra le sculture spiccano due busti della dea Iside e del dio Osiride nonché una statua raffigurante questultimo in marmo bianco.
Nei Musei Capitolini, invece, è possibile imbattersi nei due Centauri, autentici capolavori scolpiti in marmo pregiato dagli artisti Aristeas e Papias, rinvenuti nellambito degli scavi promossi dal cardinale Furietti nel 700 e recentemente restaurati.
Sempre nella Capitale, nel Museo Nazionale Romano, è presente una statua in marmo di Afrodite, ritrovata nella zona termale della Villa. Non a caso, la dea è raffigurata accovacciata sulla ginocchia mentre si prepara a immergersi in acqua. Nello stesso Museo, è conservata anche unaltra statua femminile, raffigurante la poetessa ellenica, Praxilla di Sicione, nellatto di suonare il flauto.
Notevoli e prestigiosi sono anche i reperti di Villa Adriana che hanno trovato collocazione allestero. Nel celebre Louvre di Parigi si trova un ritratto scultoreo di Antinoo, detto dEcouen, raffigurante colui che lImperatore amò più di ogni altra cosa al mondo, oltre a varie copie di altre statue provenienti dagli scavi tiburtini. Al Museo Glyptothek di Monaco di Baviera, uno dei più rinomati in Germania per la vasta collezione di opere classiche, è presente una statua di Hermes, la divinità greca nota nella mitologia per essere stata il messaggero degli dei. Una scultura raffigurante lo stesso personaggio è stata acquistata nel 1930 dal Museo Carlsberg Glyptothek di Copenaghen da un collezionista darte inglese che la teneva esposta nella sua dimora. Infine un gruppo scultoreo raffigurante Amore e Psiche e un Endimione dormiente si trovano a Stoccolma.
La diaspora delle opere darte della dimora imperiale si è interrotta solo recentemente allorché si è deciso di posizionare i rinvenimenti più recenti nel museo archeologico di Villa Adriana, ulteriore attrazione per i visitatori di un luogo affascinante, inserito dallUnesco nella lista dei patrimoni dellumanità.
Alessandro Bianchi