Lo sapevate … dei tanti film girati a Tivoli

Cominciamo il nostro excursus con Federico Fellini. Il celebre regista riminese ha girato a Tivoli, nei pressi di Piazza Garibaldi, alcune scene esterne di 8 ½, opera interpretata da Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale, vincitrice del Premio Oscar come miglior film straniero nel 1964. Una casa popolare di Bagni di Tivoli invece ispirò a tal punto Fellini che ne commissionò la ricostruzione alla scenografo Piero Gherardi per la Dolce Vita, altro film celeberrimo premiato con l’Oscar per i migliori costumi.

Un regista legatissimo a Tivoli è Carlo Verdone che ha scelto Tivoli per due dei suoi film di maggiore successo. In Bianco Rosso e Verdone, la scena in cui lo stesso Verdone ed Elena Fabrizi si recano alla tomba di un conoscente è stata girata nel cimitero tiburtino. L’hotel Sant’Angelo è la location in cui i due protagonisti si imbattono in Raoul, personaggio interpretato da Angelo Infanti, attore morto proprio a Tivoli nell’ottobre 2010. Infine, è a Piazza del Seminario che Pasquale Ametrano si reca a votare. Un vicolo di Tivoli vecchia è, invece, il luogo in cui Verdone ha girato una delle scene iniziale di Sono Pazzo di Iris Blond, quella in cui il protagonista si reca da una cartomante napoletana per farsi predire il futuro.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - "Dante e i suoi personaggi", Adalberto Marinucci presenta il libro tradotto in tiburtino

Nel 2004, Mel Gibson ha ambientato a Tivoli, più precisamente tra gli oliveti di Pomata, i primi minuti del controverso The Passion, film che ripercorre gli ultimi giorni di vita di Gesu Cristo, oggetto di critiche per l’eccessiva violenza di alcune scene. Più recentemente, un altro grande regista americano, Woody Allen, ha diretto la sua troupe a Villa d’Este per alcuni frangenti di To Rome with love del 2012, film nel quale lo stesso Allen è tornato a recitare dopo sette anni di assenza.

Tornando alle produzioni italiane, Tivoli compare nel Figlio più piccolo di Pupi Avati del 2010. E’ Piazza Garibaldi, il set della scena in cui Christian De Sica, nei panni di un imprenditore, invischiato in guai giudiziari, viene condotto dai suoi avvocati all’interno di un Tribunale che altro non è che la sede del Convitto Nazionale. Nel 2011, Villa Adriana si è trasformata in Marina di Sopra, l’immaginario paese calabrese di Qualunquemente, il film nel quale Cetto La Qualunque, l’eccentrico politico interpretato da Antonio Albanese, decide di candidarsi a sindaco e sfida il suo avversario con metodi poco leciti. Uno dei comizi di Cetto, tuttora molto ricercato su Youtube, è stato girato in uno spiazza a lato di Via Guglielmo Marconi, stesso luogo in cui sorge il bar, luogo di ritrovo dello stesso Cetto e dei suoi strampalati accoliti.
Infine, lo scorso autunno, Tivoli è stata per un mese circa il set de La Banda dei Tre, un noir con risvolti comici interpretato da Marco Bocci (già protagonista in Romanzo Criminale la Serie e Squadra Antimafia), Francesco Pannofino e Carlo Buccirosso, in uscita nella sale il prossimo aprile.

LEGGI ANCHE  MONTEROTONDO - Parlawiki, il concorso sulle parole della democrazia: l'istituto Buozzi in finale

Notevole anche la presenza di Tivoli sui set di alcune fiction nostrane con un ampio seguito di pubblico televisivo. Ci torneremo con un altro capitolo della nostra rubrica.

 

 Alessandro Bianchi

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.