“Ero decisamente tranquilla – dichiara il candidato Sindaco Carla Gloria – che questa vicenda si sarebbe risolta positivamente. Siamo persone serie e prima della presentazione della lista avevamo fatto tutti i controlli richiesti dalla legge; la sentenza del TAR conferma che la nostra serietà è reale e concreta.
Il reintegro di Simone Picchiotti – aggiunge Carla Gloria – ci darà ancora più entusiasmo e determinazione in questa campagna elettorale nel corso della quale stiamo quotidianamente ricevendo da tantissimi cittadini attestati di stima, sostegno e apprezzamento per la nostra concretezza, trasparenza e per le competenze di prim’ordine della squadra che abbiamo proposto”.
“A nome personale e di tutti i candidati consiglieri, compreso ovviamente Simone, voglio sottolineare come nei giorni scorsi abbiamo deciso di non rispondere in alcun modo alle diverse dichiarazioni provocatorie, spesso ai limiti del diffamatorio, che sono apparse sulle pagine dei social network riguardo a questa vicenda.”
“Condividendo la gioia di questa notizia con tutti i cittadini di Castelnuovo di Porto – conclude Carla Gloria – comunico che continueremo a mantenere lo stesso atteggiamento serio e corretto anche dopo questa notizia. Stiamo lavorando per presentare a tutta la comunità i nostri progetti per creare le condizioni di un futuro migliore per tutti i cittadini di Castelnuovo di Porto.
Le polemiche e i pettegolezzi di bassa lega non ci interessano”. Sulla Sentenza si legge del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio si legge: “E’ ampiamento maturato il termine massimo di incandidabilità contemplato dall’art. 13 del medesimo decreto, fissato in 6 anni dalla data in cui la sentenza di condanna è divenuta irrevocabile”.
