Manca l’autorizzazione per l’allaccio del depuratore e tutto si ferma. Sulla questione spinosa è intervenuto anche il segretario del Pd Matteo Renzi nella rassegna stampa di “Pd Bob”, dove si rivolge direttamente al Primo Cittadino della Capitale: “A Virginia Raggi, o a chiunque sia responsabile della Città Metropolitana, faccio appello per evitare di far fallire un investimento da 1.200 posti di lavoro”.
AGGIORNAMENTO DELLE 17:00 – La risposta di Virginia Raggi non si è lasciata attendere:
“All’ex premier Matteo Renzi e a chiunque sia responsabile nel Pd rivolgiamo un appello affinché non gettino nel panico le migliaia di giovani che hanno inviato il proprio curriculum al colosso Amazon. Il centro di distribuzione di Passo Corese non è affatto a rischio – a dichiararlo la Sindaca della Città metropolitana di Roma, Virginia Raggi. Lo conferma la stessa azienda statunitense in una nota che smentisce un fantasioso articolo di Repubblica, realizzato senza alcun riscontro con i diretti interessati. Fare campagna elettorale sulla pelle di chi è in cerca di lavoro è vergognoso. I lavoratori stiano tranquilli: il centro aprirà, come previsto, entro questo autunno e la Città Metropolitana si impegnerà.
Renzi e il Pd, piuttosto, pensino a come intervenire per aiutare i lavoratori di Almaviva, Alitalia, Esso, Sky, Mediaset, Consodata, Aci Informatica, Wind-3 e tanti altri messi in ginocchio dalle loro politiche scellerate degli ultimi 20 anni. Li invitiamo – conclude la Sindaca metropolitana – a fare la propria parte in “Fabbrica Roma”, il nostro progetto già condiviso dai sindacati, per immaginare una nuova visione di rilancio della Capitale. Per farlo, però, sono necessarie la buona volontà e serietà. Mettano da parte, per una volta, i “giochi di palazzo” e si uniscano a chi lavora ed ha a cuore l’interesse dei cittadini”.
