Ecco i consigli dell’esperto: La Dottoressa Rosa Lauretta, specialista in endocrinologia e malattie del metabolismo, membro dell’equipe del Poliambulatorio Sabina Medica di Palombara.
Ipotiroidismo e ipertiroidismo: La tiroide è una ghiandola che svolge un ruolo fondamentale per il nostro corpo in quanto regola tra l’altro la funzione cardiovascolare, il metabolismo basale e osseo, influenza la fertilità e la forza muscolare. “Nel caso di ipotiroidismo, e cioè in presenza di una funzionalità rallentata di tale ghiandola –spiega la Dott.ssa Lauretta – insorgono disturbi quali, appunto la stanchezza, specie mattutina, abbinata a sintomi quali ritenzione idrica, stipsi e rallentamento del metabolismo, cute secca e fragilità dei capelli”. Se al contrario si soffre di ipertiroidismo, quando la tiroide lavora in eccesso, si ha tachicardia, nervosismo, irritabilità, ansia, tremore delle mani, insonnia, senso di calore e aumento della sudorazione, dimagrimento ingiustificato, fragilità di capelli e unghie, debolezza muscolare, alterazioni delle mestruazioni e può comparire esoftalmo cioè sporgenza degli occhi, dovuto all’infiammazione dei muscoli oculari e del tessuto adiposo presente nelle orbite. Fare la diagnosi è facile attraverso una semplice analisi del sangue con la quale si misurano gli ormoni tiroidei e il TSH, ormone prodotto dall’ipofisi, che regola la funzione tiroidea.
Iperinsulinismo : è dovuto alla secrezione eccessiva di insulina da parte del pancreas e può predisporre all’insorgere del diabete. “Anche questa patologia può avere tra i suoi sintomi un eccessivo senso di stanchezza, specie sonnolenza dopo i pasti – spiega l’esperta – oltre a difficoltà nel dimagrimento e sudorazione eccessiva”.
Insufficienza surrenalica per deficit di cortisolo (ormone prodotto dal surrene la cui funzione è quella di reagire come prima difesa del nostro organismo contro forme di stress): si tratta di una malattia autoimmunitaria (spesso associata ad altre patologie di natura autoimmune come tiroidite di hashimoto e diabete mellito di tipo1) caratterizzata da un importante senso di spossatezza, anche nello svolgimento delle normali attività, da ipotensione arteriosa, e da iperpigmentazione cutanea e delle mucose. I primi segnali di allarme sono rappresentati da un’alterazione dei valori di sodio e potassio nel sangue.