In estate si ha meno appetito: vale per gli adulti e, a maggior ragione, per i bimbi. Il motivo di questa inappetenza stagionale risiede in un meccanismo fisiologico. Quando fa caldo si brucia una minore quantità di energia; di conseguenza abbiamo bisogno di assumere meno calorie con la dieta.
Nei bambini questo è ancora più vero in quanto il loro meccanismo di autoregolazione funziona meglio che negli adulti; succede quindi che i più piccoli si rifiutino di mangiare. Inoltre, il caldo estivo spesso causa cambiamenti non sempre salutari nell’alimentazione dei bambini e dei ragazzi: variazione del ritmo del sonno, rifiuto della colazione, ricerca di bevande zuccherate fredde (come risposta all’esigenza dell’acqua), frutta e verdura sempre piuttosto scarsi e un consumo elevato di gelati. Cosa fare? Insistere e costringerli non è opportuno; piuttosto bisogna trovare il modo per invogliarli a nutrirsi in maniera corretta.
Ecco allora alcune semplici regole da seguire:
Idratazione. È importante far bere molta acqua per favorire la reidratazione. I bambini si muovono molto, saltano, corrono, giocano e, di conseguenza, sudano. È importante quindi invogliarli a bere, soprattutto acqua, ma anche centrifugati, frullati possibilmente fatti in casa con frutta di stagione. Evitare bevande gassate zuccherate (eventualmente integrate) che apportano calorie, favorendo il sovrappeso e senza soddisfare il desiderio di dissetarsi.
Non perdere la buona abitudine di consumare 5 pasti al giorno e cioè colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Evitare, invece, i fuori pasto. In questo modo si fornisce allorganismo tutta lenergia necessaria, suddividendo correttamente le risorse.
Colazione. i bambini più grandi, destate, la sera restano svegli fino a tardi e conseguentemente la mattina, restando più tempo a letto saltano la colazione. Gli esperti, invece, raccomandano di non abbandonare l’abitudine alla prima colazione magari ritardandola un po. E se il bambino non ha proprio fame possiamo stimolare i nostri bambini preparando un bel tavolo imbandito con latte, yogurt, cereali, marmellata o macedonia di frutta. Se preferiscono il salato, unottima soluzione può essere una fetta di pane e pomodoro: un alimento fresco e ricco.
Pranzo e cena nutrienti ma leggeri. Il pasto estivo dovrà essere più vicino possibile all’alimentazione dei “grandi” giocando sui colori, su una temperatura più bassa e sulla semplicità nella preparazione. Rispettare la stagionalità degli alimenti è sempre un ottimo criterio di scelta. Tra i piatti preferiti dai bambini cè la classica e fresca insalata di riso, perché non provarle nelle varianti con cereali nutrienti tipo miglio, quinoa, farro, orzo o pasta di grano integrale? Potete aggiungervi pezzettini di pesce o legumi (piselli), formaggio morbido, prosciutto cotto e verdura cotta a vapore o al forno.
Non forzare mai il bambino a finire la porzione
Il gelato. In estate tutti abbiamo la voglia di un buon gelato e spesso esso rappresenta la “dolce fine” di una cena o di una breve passeggiata: il gelato è un ottimo alimento e come tale va considerato secondo il suo apporto calorico, diverso secondo il tipo che si mangia; se il proprio figlio è in sovrappeso è consigliato prenderlo alla frutta. Quando è in previsione un dopo cena, cerca di metterlo alla fine di una buona ora di passeggiata: lo gusterai meglio e aiuterai tuo figlio a crescere in modo sano.