Maratona Horror. 13 film per passare la notte più buia dell’anno.

1 “Halloween – La notte delle streghe” di John Carpenter, 1978.

L’inizio Ë d’obbligo. Anche se forse rappresenterebbe la ciliegina sulla vostra torta fatta di carne umana.
Capolavoro assoluto, Carpenter, con un budget inesistente, mette s? un film che far‡ da spartiacque per il genere “slasher” e che rimarrà per sempre irraggiungibile. Il suo assassino ineffabile e inarrestabile, dal volto bianco ed inespressivo ha terrorizzato milioni di spettatori in tutto il mondo.
La musica, celebre e geniale, fu composta da Carpenter stesso, che, si Ë sempre cimentato nella realizzazione della colonna sonora dei propri film.

2 “La notte dei morti viventi Night of the living dead”, 1968

Immancabile per ogni maratona horror che si rispetti, il classico firmato John Romero. Anche questa pellicola ha segnato la strada  per il genere non-morti, che oggi trova la massima celebrità con dozzine di film, serie tv e chi più ne ha…
Il bianco e nero non toglie nulla al film, anzi, ne aumenta il senso di claustrofobia e solitudine. Un protagonista che attirerà completamente la nostra empatia: risoluto, determinato, che non perde mai la speranza, a differenza dei  coprotagonisti della storia.
Siamo poi, fortunatamente lontani dal trash e dalle immagini truculente dei successivi capitoli della saga, fra cui non possiamo comunque non citare The dawn of the living dead, con la celebre resistenza che i protagonisti del film mettono sù, all’interno di un grande magazzino.

3 “Dracula il vampiro” , 1958, di Terence Fisher.

Classico dei classici, film che ha generato decine di sequel e che Ë a tutt’oggi, un classico intramontabile e insuperabile. Primo round dell’eterna lotta fra il principe delle tenebre, interpretato da un gigantesco Christopher Lee, ed il Dottor Van Helsing, interpretato dall’altrettanto fenomenale Peter Cushing. Riuscirà il dottore a salvare la bella Lucy dalle grinfie ipnotiche del perfido vampiro?

4 “Creepshow”, 1982

Anche qui c’è la  firma di Romero, e la mano di Stephen King. Non parliamo certo di un capolavoro del genere, ma innegabilmente questo film a racconti ha tracciato una rotta narrativa, nonché, ha portato nelle famiglie di tutto il globo, il celebre “Zio Tibia”, ovvero il non morto che racconta le vicende pi? agghiaccianti e fa da trait d’union fra le varie storie.

5 “Poltergeist – Demoniache presenze”, 1982, di Tobe Hooper.

Siamo nei territori del paranormale, con una delle storie che più ha terrorizzato adolescenti e giovani, negli anni 80: Poltergeist. Come dimenticare infatti, l’agghiacciante scena del clown? O quella della bottiglia? La tv e la fredda luce abbagliante,  di cui troviamo richiami in film dei nostri giorni come The Ring? Per chi non conoscesse il film, senza spoilerare nulla, tratta la storia di una coppia che si trasferisce in una nuova casa con i propri figli e sar‡ vittima di una forza oscura e misteriosa, che arriver‡ a rapire la figlia più giovane. Per recuperarla, dovranno aprire le loro menti e far ricorso all’aiuto di una medium.

6 “L’esorcista III (The Exorcist III)”, 1990 scritto e diretto da William Peter Blatty.

Del primo capitolo della saga si è scritto e detto tantissimo: Ë stato inoltre restaurato e ripubblicato a distanza di anni, e indubbiamente è il prototipo per pellicole quali “Annabelle”, che oggi vanno tanto per la maggiore, ma che lasciano gli appassionati del genere abbastanza indifferenti.
Vi proponiamo per questa serata, invece, la pi? agghiacciante fra le 3 pellicole della serie: L’esorcista 3 è un film che  sicuramente tiene incollati alle sedie. Quasi pi? un thriller che un horror, il film è dominato dall’atmosfera di pericolo e malattia, data da un terribile serial killer (“gemini”) armato di forbici da giardino, che annuncia ogni delitto tagliando la testa di una statua. Potete immaginare come proseguir‡ successivamente il killer le sue azioni.

7 “Morte a 33 giri (Trick or Treat)”, 1986 di Charles Martin Smith

Anche qui non siamo di fronte ad un capolavoro del cinema;  ma il film ebbe un notevole successo, per il coinvolgimento nella colonna sonora di molte figure di spicco della musica metal, nonché per un breve cameo di Ozzy Osbourne in persona; E’ inoltre ambientato ad Halloween, ed, il trailer,
con il suo killer inarrestabile che si muove attraverso ogni circuito elettrico o sonoro, ha terrorizzato il sonno di decine di giovani.

8 “Unico indizio la luna piena (Silver Bullet)”, 1985 di Daniel Attias

Altro film ambientato ad halloween, seppur marginalmente, ma attraversato per tutta la durata da un’atmosfera autunnale e mortifera. Anche qui siamo di fronte ad un protagonista che provocher‡ la vostra empatia: il coraggiosissimo ragazzo disabile, che decide di affrontare il mistero di un feroce assassino che colpisce sempre allo spuntare della luna piena e che solo lui crede che possa trattarsi di un licantropo. Ma nessuno vorr‡ credergli, perchÈ il male confonde le carte agli occhi di una comunità chiusa, sonnolenta e violenta, ed il giovane dovrà farcela quasi solo con le proprie forze, e quelle del suo spericolato veicolo a motore.

9 “The Sixth Sense – Il sesto senso”, 1999 diretto da M. Night Shyamalan.

Indubbiamente “Il sesto senso”, Ë uno dei rarissimi casi di film della nostra epoca, che possono essere annoverati fra i classici del genere horror. Questo Ë forse il capolavoro di Shymaalan, regista dalla carriera a fasi alterne, e  riporta in auge il tema dei fantasmi, nonchÈ tiene incollati alla sedia dalla prima all’ultima scena, con un senso del pericolo più evocato che non figurato.
Unica pecca: il film ruota tutto attorno ad un colpo di scena finale, su cui Shyamala, mescola le carte barando sui contenuti,  e nascondere la realtà allo spettatore, con alcuni trucchi non coerenti con la struttura del film.

10 “Splatters – Gli schizzacervelli (Braindead)”, 1992 di Peter Jackson.

E’ arrivato il momento di farsi due risate con una delle primissime storiche pellicole a carattere horror di Peter Jackson. E fra una risata ed una testa che salta (è un film per i forti di stomaco), si  delinea la profondità di un rapporto familiare  a tinte patologiche in cui il classico figlio imbranato è vittima della madre soffocante, talmente soffocante che il protagonista la terrà con a casa con sè, quando verrà costei verrà infettata,dal morso di una scimmia che rende gli esseri umani non morti assetati di cervello umano.  FinchÈ l’amore non darà al protagonista, la forza di liberarsi dell’oscura genitrice, per sempre.

11 “La città verrà distrutta all’alba (The Crazies)”, 2010 di Breck Eisner

Eccellente remake, che supera di gran lunga l’originale, mentre qui Romero è solo produttore.
Il film racconta le vicende di una cittadina degli Stati Uniti in cui persone, apparentemente normali fino
a poco prima, commettono improvvisamente atti di violenza inaudita. Una violenza che si estende invisibile a macchia d’olio e solo alcuni, sembrano essere immuni a questo contagio sanguinario; ma dovranno lottare con tutte le loro forze per riuscire a sopravvivere.
Film originale che gi‡ strizza l’occhio  al celebre “L’invasione degli ultracorpi” di Don Siegel, un film però molto più evocativo. Questa versione del 2010, però, a differenza dell’orignale, tiene comunque incollati alla sedia fino alla fine con un senso di paura e terrore.

12 “28 giorni dopo (28 Days Later)”, 2002, di Danny Boyle

E’ il “The Crazies” di Danny Boyle, ovvero il regista di Trainspotting ed è un film che arriva inaspettato ed altalenante, ma dalle immagini evocative come poche (la scena in cui il protagonista gira per la città abbandonata su tutte). Altalenante appunto, con momenti di altissima tensione, ma qualche momento di stanca, un film dove lo stesso regista sembre non decidere fra natura umana votata alla socialità, o all’aggressione reciproca.
Il film però ha indubbiamente delle scene ad altissimo impatto emotivo e mostra come, un argomento trito e ritrito possa comunque essere trattato con poetica e capacità visionaria.

13 “Halloween III – Il signore della notte, 1982

Chiudiamo con una pellicola che torna al tema festa delle streghe, perniciosa e malevola.
Una storia che si scosta dalle vicende di Haddonfield e del terribile killer mascherato, per andare a raccontare i tentativi di  conquistare il potere e di seminare panico e sterminio, da parte di una setta che affonda le sue credenze in Stonehenge e nel potere delle runi…
Ennesima pietra miliare, che vede stavolta, John Carpenter, alla sola scenenggiatura

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.