Mattia Cupelli, il “piccolo” grande uomo della Crecas Palombara

Il “piccolo” grande uomo della Crecas Palombara dimostra nel carattere in campo ben più della sua tenera età. Ha grinta, voglia, velocità e aggressività che usa in un campionato molto difficile come questo di Eccellenza. In casa Crecas c’è un po’ di amarezza per questi ultimi match di campionato, la squadra di Scorsini è stata grande protagonista fino a qualche domenica fa, poi ha perso contatto dalle prime e ora viaggia a otto punti di distacco dal secondo posto, utile per gli spareggi. Ma tra le note liete della stagione c’è la crescita di questo ragazzo che ha carattere e doti calcistiche importanti se rapportata all’età e al campionato dove è impegnato. Pur essendo giovanissimo, è un classe 1997, Mattia Cupelli vanta già quattro campionati di Eccellenza con la casacca del Crecas Città di Palombara sulle spalle. Venti anni di cui quindici trascorsi a giocare a calcio e una passione sconfinata per questa società che lo ha adottato come un giocatore simbolo al pari di mostri scari come Calabresi e Gallaccio. E’ un laterale, qualche anno fa agiva prevalentemente in attacco mentre ora da qualche stagione, è stato Enrico Baiocco ad avere l’intuizione giusta, è stato inserito nel quartetto arretrato accanto al “totem” capitan Calabresi. In questa stagione si è già segnalato come uno dei più propositivi e il bell’inizio di campionato della squadra dimostra che puntare su di lui è stata una scelta assolutamente giusta. Mattia Cupelli vive a Moricone a pane e pallone. Lavora sulla via Tiburtina presso la concessionaria di una grande casa automobilistica tedesca e poi si reca subito al campo per gli allenamenti che in Eccellenza sono molto pesanti: “Il nostro è un girone molto impegnativo – spiega Cupelli – ci sono squadre forti e giocatori di grande livello”. Intanto vive la sua gioventù tra lavoro, pallone e amici e anche una grande passione per la Roma: “Francesco Totti resta il mito eterno per noi romanisti”. Quando può gli piace fare la vita dei suoi coetanei, divertimento, locali, vacanze. Mattia Cupelli sa che comunque c’è un campo di allenamento che lo aspetta. “Che giudizio do al mio campionato? Credo che sia stato positivo. In questa stagione grazie al mister e ai miei compagni ho accresciuto il mio bagaglio di esperienza e credo di avere fatto bene”. Auguri al piccolo grande uomo della Crecas.

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di Sergio Toraldo

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